Juve, Djalò e Adzic scoprono l’effetto Allianz Stadium

TORINO - Il mercato della Juve adesso è realtà. La Signora abbraccia i primi due colpi della sessione invernale, i primi ufficialmente firmati dal nuovo corso manageriale targato Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna: è il martedì di Tiago Djaló e Vasilije Adzic, attesi entrambi in giornata a Torino. Se riusciranno a fare in tempo, e soprattutto se le tempistiche lo consentiranno, sia il difenmsore portoghese che il centrocampista montenegrino saranno all’Allianz Stadium per assistere alla sfida con il Sassuolo e avere un primo assaggio del palcoscenico dove si esibiranno e del mondo bianconero. L’inizio della loro vita juventina avrà una parte in comune, con le visite mediche fissate entrambe per domani, poi le strade si separeranno.

Djalò l'erede di Alex Sandro

Perché Djalò inizierà subito ad ambientarsi in Italia, completando il percorso di recupero dal grave infortunio al ginocchio destro (rottura del legamento crociato anteriore) che lo ha costretto ai box dal marzo scorso, quindi da quasi un anno, anche se il suo rifiuto di rinnovare il contratto con il Lilla ha certamente contribuito a non accelerare il suo rientro. Ora la sua rincorsa proseguirà alla Juve, in attesa di raccogliere, a partire dalla prossima estate, l’eredità di Alex Sandro, che saluterà a fine stagione. Djaló, infatti, gran fisico e forte di testa, pur essendo destro di piede ama giocare a sinistra, anche in una linea a quattro, e quindi può occupare la casella in cui attualmente si alternano Danilo e, appunto, Alex Sandro, riportando così il capitano sul centrodestra. Il portoghese firmerà un contratto di quattro anni, fino al 2028, mentre al Lilla andranno 3,5 milioni più bonus, il cui ammontare massimo porterà potenzialmente il totale a circa 7 milioni. L’operazione è stata favorita dalla cessione in prestito con obbligo di riscatto per 3 milioni di Ranocchia al Palermo.

Adzic inizierà dalla Next Gen

Adzic, invece, farà un percorso differente. Il centrocampista classe 2006 pescato al Buducnost effettuerà le visite mediche ma completerà la stagione con la sua attuale squadra. Al club di Podgorica andranno 5 milioni più una percentuale della futura rivendita. Il talento montenegrino, un centrocampista duttile che può essere impiegato da centrale, così come da trequartista o da esterno in un tridente d’attacco, inizierà la sua vita bianconera dalla prossima estate e potrà incominciare dalla Next Gen.

Henderson in stand-by

Resta in stand-by, invece, la pista che porta a Jordan Henderson: il centrocampista ex Liverpool è pronto a chiudere in fretta l’esperienza in Arabia Saudita e a salutare l’Al-Ettifaq, dove non si è ambientato. Aspetta il via libera della Juve ad accoglierlo in prestito fino a fine stagione (con un ingaggio di circa 2 milioni) ma alla Continassa si continua a riflettere sulla bontà dell’operazione per non minare, come chiede Allegri, gli equilibri di un gruppo che funziona a meraviglia. Sullo sfondo c’è anche l’interesse dell’Ajax e la Juve non si vuole naturalmente far trascinare in giochi al rialzo.