Lazio a caccia di un regista: due i nomi per Baroni

La società nei mesi scorsi ha studiato Alexsander del Fluminense (20 anni). Dal Belgio: si segue Galarza del Genk
Lazio a caccia di un regista: due i nomi per Baroni© Photonews via Getty Images
Daniele Rindone
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ROMA - Gatto e al tempo stesso volpe, il diesse della Lazio. «Chi vuole Fabiani non lo sa neanche Fabiani», si disgiunge da se stesso pur di tenere nascosti gli ultimi colpi. E’ dietro questo effetto scenico, tra sé e sé, che si nascondono i piani finali di mercato. «Da qui a fine agosto possono accadere tante cose», la traccia a sorpresa regalata dal diesse nell’intervista di giovedì. Non era legata all’acquisto dell’ala richiesta da Baroni: «Avevo individuato un giocatore del Metz, è uscito il nome e il Monaco se l’è portato via». Fabiani non ha fatto il nome, era Camara, preso dal Monaco per 15 milioni. E’ un mediano regista e di mediani registi non se n’era ancora parlato per la Lazio.

Lazio, l'intreccio di mercato e un regista in più

L’assalto a Camara non può essere stato un assalto casuale, isolato. E’ possibile che si stia ragionando su un colpo a centrocampo, magari legato alle uscite. Baroni ha provato 4-3-3 e 4-2-3-1, è intenzionato a insistere sul primo modulo. Fin dal primo giorno ha parlato di vertici (basso e alto), determineranno l’assetto. Nel 4-2-3-1 ha avanzato Guendouzi trequartista dopo aver valutato che il duo Rovella-Vecino dà più equilibrio. Era immaginabile. Nel 4-3-3 il tecnico vede il trio Guendouzi-Rovella-Vecino. Baroni ha parlato molto con Rovella durante il ritiro di Auronzo, si soffermava spesso sui movimenti da compiere. E’ cresciuto da play, ma da regista lo ha impostato Sarri. Prima, tra i big, aveva giocato spesso da mezzala. I conti sul mercato vanno fatti sempre tenendo in conto le cessioni. Non ci sono posti occupabili nei 17 slot “liberi” della lista per il campionato a meno che non si realizzino cessioni, possono aggiungersi solo under 22 (illimitatamente). Gli under 22 però in Europa entrano nei 17 posti “liberi”. A centrocampo le valutazioni vanno fatte con Cataldi e Vecino. Dopo lo strappo con Danilo (per la fascia di capitano) si cerca di dissimulare, ma la volontà della società è emersa da settimane: è in bilico. Vecino è in scadenza nel 2025, potrebbero arrivare offerte. Compirà 33 anni il 24 agosto, può valere una plusvalenza, anche se minima. Senza rinnovo l’uruguaiano si libererà a giugno. L’uscita di uno dei due permetterebbe alla società di aggiungere un centrocampista, è un’eventualità che ieri non veniva smentita. Si vedrà nelle ultime settimane di mercato. Lo stesso Lotito annuncia e riannuncia due colpi. I rumors. L’assalto (tentato) per Camara apre un nuovo fronte, la caccia al regista. Non ci sono riscontri di trattative impostate, riecheggiano i rumors. Nei giorni scorsi dal Belgio, mercato studiato dalla Lazio per le ali, è spuntato il nome di Matias Alejandro Galarza, 22 anni, argentino. E’ stato pagato sei milioni dal Genk nel 2022, il prezzo è rimasto sotto i 10 milioni. Giocava nell’Argentinos Juniors. E’ alto 1,80. Gioca anche da mediano nel 4-2-3-1. A gennaio la Lazio stava trattando Alexsander del Fluminense, 20 anni, profilo da golden boy. Brasiliano, 1,78 di altezza, è intorno ai 10 milioni la valutazione. Anche lui regista-mediano da 4-3-3, adattabile nel 4-2-3-1. Sono ipotesi, recenti e meno. La traccia svelata da Fabiani è fresca, dopo aver visto Camara firmare con il Monaco la segretazione dei nomi è ancora più blindata. Il mercato finale della Lazio, a meno di sorprese, si svilupperà nelle ultime settimane, quando i prezzi saranno più leggeri, le società saranno costrette a cedere sulle formule e a valutare concretamente le uscite necessarie. E’ in quel periodo che la Lazio proverà a piazzare i giocatori in lista di sbarco e a liberarsi dei suoi esuberi. Hysaj si è aggiunto a Cancellieri, Akpa-Akpro, Basic, Fares e André Anderson. Posti e costi che pesano.  


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