
Non finisce più. Mai come stavolta un acquisto della Lazio è stato così lungo e contorto, una trattativa così complicata, uno sviluppo così tortuoso, un finale così imprevedibile. Casadei sì, Casadei no, siamo sempre nell’incertezza. Sbalzi d’ottimismo, sbalzi di pessimismo. Ieri mattina era più sì che no, ieri sera era di nuovo tutto bloccato per un problema che veniva definito “tecnico”. I paletti non ce li ha solo la Lazio, legati all’indice di liquidità. Anche il Chelsea, che ha utilizzato tutti i bonus per le operazioni in prestito. Ma nessuno è ancora riuscito a entrare pienamente nelle pieghe di questa trattativa complessa per capire cosa e quanto manchi. La partenza era già in salita perché la Lazio ha potuto presentare solo una proposta d’acquisto definitivo a titolo gratuito risconocendo bonus per un totale di 12-13 milioni più il 25% di rivendita, prevedendo un pagamento dilazionato e dovendo “liberare” vecchi ingaggi per coprire i nuovi. Il Chelsea invece fa i suoi interessi, deve far quadrare conti economici e bilancistici per non imbrogliarsi da solo.
Lazio-Casadei, cosa manca per chiudere
Casadei sì, Casadei no. E’ un’oscillazione continua, regolata e sconvolta dalle scosse che si susseguono. Lotito e Fabiani trattano non-stop, stanno facendo i salti mortali per spuntarla. Le voci che ieri davano l’operazione chiusa non hanno mai trovato conferma. Si riproverà oggi, mentre il gong di lunedì a mezzanotte si avvicina. Lotito e Fabiani mercoledì sera erano riusciti a recuperare terreno sul Torino e sembravano vicini al traguardo, forti anche del sì strappato a Casadei. Anche lui ha oscillato tra la volontà di firmare con la Lazio e con il Torino. L’accordo sembra esserci sulla base di un contratto fino al 2030, ingaggio a salire partendo da 1,3 milioni. Ma il Chelsea fa tiremmolla, tiene tutti in corsa, anche il Porto che avrebbe offerto 15 milioni secondo Sky Sports. Il rischio, se non si chiuderà oggi, è che si arrivi fino a lunedì, giorno di Cagliari-Lazio. Un altro finale sconsigliato ai deboli di cuore, il famigerato last minute. Dietro Casadei resta l’opzione Fabbian, ma il Bologna potrebbe tenerlo dopo l’infortunio di Ferguson. Fazzini spera sempre nel colpo di scena come Payero dell’Udinese (ma è un over 22 e il posto di Castrovilli è promesso a Hysaj).
Lazio, le ultime sul difensore
Fabiani, rimasto a Roma, tratta anche per Sylla dello Strasburgo, società satellite del Chelsea. E’ il difensore centrale ivoriano, 22 anni, scelto per rinforzare il comparto centrale. L’operazione si lega a Casadei. Fabiani contemporaneamente chiude le uscite. Castrovilli farà le visite mediche oggi a Monza, se le supererà si chiuderà il trasferimento in prestito. Ha il contratto in scadenza a giugno, si libererà automaticamente. In ballo c’è il trasferimento di Tchaouna al Bologna, può avvenire attraverso lo scambio con Fabbian ma anche senza. La Lazio ha preso tempo con Sartori per decidere il da farsi. Lo stesso Tchaouna starebbe riflettendo se accettare di uscire in prestito fino a giugno o meno. Ballano sempre i nomi di Basic e Pellegrini. Il primo ha dubbi sulla Cremonese. Fabregas vuole Pellegrini, ma il terzino non vuole muoversi in prestito. La Lazio può cederlo solo così perché a giugno è pattuito il riscatto obbligatorio dalla Juve a 4 milioni. Un nome per la Primavera: Igor Brzyski, centrocampista di 17 anni, contratto in scadenza a giugno, gioca nel Lech Poznan II.