© ANSAEccolo, Stefano Pioli. Fresco campione d'Italia con il Milan, ora in vacanza, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa. 'Perseguitato' da quello che è diventato ormai un tormentone 'Pioli is on fire': “Oggi sono stato a un matrimonio e hanno messo questa canzone”. Ammette: “La cosa più bella è stata che i tifosi del Milan siano stati così entusiasti di questo successo da regalarci grandissime emozioni. Mia madre Luisa pure è molto contenta, è tenace nel darmi dei consigli. Tenace è un complimento, mi dà sempre critiche costruttive. Tra i molti consigli che mi ha dato, forse questa volta ci ha anche preso”.
Pioli: “Ancelotti entra nel cuore e nella testa. Io? Tifosi mi hanno accettato per come sono”
Carlo Ancelotti ha conquistato la Champions League: “E' una leggenda. La sua capacità di entrare nella testa e nel cuore dei calciatori è incredibile. Complimenti ad Ancelotti”. Anche Pioli non scherza in quanto ad amore da parte dei tifosi: “Mi hanno accettato per quello che sono. Io metto tutto me stesso in quel che faccio e l'amore dei tifosi mi ha riempito di gioia”.
Pioli: “Club ha mostrato grande capacità di programmazione”
Pioli ricorda il momento più duro della stagione: “La sconfitta nel debry di Coppa Italia: volevamo andare avanti nella competizione e avevamo poi la Lazio. Il calendario era il più difficile, poi le abbiamo vinte tutte. Eravamo partiti senza essere i più forti, lo siamo diventati". Merito anche del club: “Ha dimostrato grande programmazione. I giocatori si sono continuamente messi in discussione nel lavoro. La politica del Club ha dato risultati importanti e credo che bisogni continuare su questa strada". Programmazione con i giovani: "È bellissimo perché ti mantengono più giovane, non è semplice perché è un'altra generazione rispetto a noi. È bello. Sono ragazzi molto fortunati, ma poi ognuno ha le proprie debolezze e le proprie paure ed è bello aiutarli per farli diventare uomini un po' più completi".
Pioli: “Ibra si è operato per giocare ancora”
Capitolo Zlatan Ibrahimovic: “Sta meglio. Non vedeva l'ora di fare questa operazione, ha sofferto per tanti mesi. Zlatan ci ha aiutato a crescere, ci ha dato quella mentalità e quella convinzione che poi è riuscito a trasmettere a tutti i suoi compagni. Ci sarà l'anno prossimo? È la persona più intelligente e più simpatica che conosca nel calcio. Spero e mi auguro che resti. Lui si è operato per poter continuare a giocare. Spero che resti perché ha ancora tanto da dare".
E Maldini, ci sarà ancora? “Per ottenere un risultato così importante tutte le componenti hanno dato il massimo. In una stagione poi ci possono essere delle opinioni differenti, ma abbiamo sempre affrontato ogni discussione per crescere e migliorare. Sarà così anche questa volta perché c'è ancora tanto lavoro da fare".
Leao? “Posso dire che è un grande giocatore. Rimane al Milan? Credo proprio di sì, per quello che so io. Poi non sono né il proprietario né uno dei dirigenti. Mi auguro di lavorare ancora tanto con lui che ha tanti margini di miglioramento”.