Khvicha Kvaratskhelia è un nuovo giocatore del Napoli. È lo stesso presidente Aurelio De Laurentiis a ufficializzare il suo acquisto: "Non lo posso chiamare Giorgio. Spero di aver fatto un colpaccio, è un calciatore del Napoli a tutti gli effetti”. Soprannominato il Messi georgiano, ecco tutti i numeri e le curiosità sul classe 2001, primo rinforzo del mercato azzurro e futura stella del Napoli 2022-2023. Per chi lo conosce bene, il repertorio di Kvara sembra non avere fine: tra finte, tunnel, colpi di tacco, acrobazie, conclusioni a giro e di grande potenza, può giocare sia da trequartista che da attaccante esterno. Dopo lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, si è svincolato dal Rubin Kazan, come permesso dalla Fifa, per tornare temporaneamente nella sua Georgia. Nelle ultime settimane se lo è goduto la Dinamo Batumi, che con lui in campo è balzata in vetta alla classifica: quattro partite, quattro vittorie anche grazie ai tre gol (e un assist) messi a segno dal 21enne che ha già stregato tutti.
Napoli, ecco Kvara: tutte le cifre
Kvaratskhelia è un attaccante esterno, si sposerebbe bene con il 4-2-3-1 e il 4-3-3 di Spalletti. Salta il terzino e sterza verso l’area di rigore, sfrutta rapidità e agilità. Difende bene il pallone, ha muscoli e resistenza. Non è un fantasista che si accende solo quando entra nel vivo dell’azione. È un destro naturale, ma preferisce muoversi sulla fascia sinistra. Cambi di direzione e scatto, è abituato a sacrificarsi, a fare pressing sui difensori. Il Napoli lo pagherà una cifra che si aggira intorno ai dieci milioni (con un milione di bonus), guadagnerà un milione e mezzo per il prossimo quinquennio. Il dettaglio più complicato? Senza dubbio il cognome: la pronuncia corretta è "Cuarascelia".
Napoli, chi è Kvara: carriera e numeri
Kvara è figlio d'arte: anche suo padre, Badri, ha giocato da attaccante. Lui invece ha cominciato a giocare nel vivaio della Dinamo Tbilisi: quattro partite e un gol nel 2017, l’allenatore era Kakhaber Kacharava. Una crescita costante che aveva richiamato anche l’interesse del Liverpool e del Siviglia. Quel che basta per farlo inserire dal Guardian nella prestigiosa lista dei cinquanta giovani più interessanti. Nel 2018, poi, il passaggio al Rustavi: tre gol e tre assist nella serie B georgiana. A lanciarlo era stato il tecnico Ucha Sosiashvili. All’inizio di febbraio del 2019 firma con la Lokomotiv Mosca, guidata in panchina da Yuri Semin. Tra i suoi compagni anche Aleksey Miranchuk, ora all’Atalanta. In estate, però, cambia ancora e approda al Rubin Kazan di Roman Sharonov e Leonid Slutski: nove gol e diciotto assist in due anni e mezzo. Nel 2021 è stato eletto miglior giovane del campionato russo dagli allenatori della Prem'er-Liga e dal ct Stanislav Cherchesov.