Napoli, Ostigard resiste: ora c'è l'affondo

Il norvegese ha già detto sì all’ipotesi azzurra. Pressing sul Brighton per il difensore che con il Genoa ha scoperto la Serie A: la distanza tra i club è di soli 3 milioni
IN ARRIVO Leo Ostigard, difensore norvegese 22enne nell'ultima stagione al Genoa (in prestito semestrale) è di proprietà del Brighton. Il ds Giuntoli l'ha seguito durante i suoi mesi in Liguria (15 presenze, un gol e tre cartellini gialli), ha apprezzato le sue qualità, ne ha parlato prima con l'entourage e poi col Brighton, società proprietaria del suo cartellino. Il difensore norvegese, anni 22, costerà poco meno di cinque milioni© Getty Images
Antonio Giordano
4 min

NAPOLI - Questa è una storia che nasce da lontano, comincia tanto (ma tanto) tempo fa e poi si sviluppa secondo le dinamiche del calcio, che tutto conserva e nulla butta via. Questa è una vicenda che decolla in epoca non sospetta, stagione 2021-2022, quando girellando per l’universo in cerca di giovani che potessero avere un futuro, il Napoli - Giuntoli & Micheli - si trovarono d’accordo sui margini di miglioramento di Leo Skiri Østigard, che a novembre compirà ventitré anni e che allo Stoke City si era già fatto notare. Questa è una trattativa che germoglia a inizio primavera, verso marzo, ha bisogno di una tempistica complessa, richiede l’investimento moderato di capitali ma anche l’esigenza - una deriva tutta calcistica - di versare commissioni. E comunque questo è un affare che il Napoli vorrebbe chiudere e nel quale s’è portato avanti, partendo da lontano, giocando d’anticipo, intuendo che in quel corazziere ci sono margini assai ampi di miglioramento già avvertiti nel suo semestre genoano. E poi, avendo conosciuto l’Italia, ci sarebbe anche un problema in meno, l’ambientamento con un Paese e con un calcio che ormai già gli appartiene non superficialmente. 

Ostigard e l'idolo Cannavaro

Questo è anche, nel suo piccolo, un sogno che si può realizzare, perché Leo Skiri Østigard quando è arrivato al Genoa aveva sulla schermata del proprio smartphone, la foto di Fabio Cannavaro, l’idolo di una giovinezza attraversata seguendo le movenze di un pallone d’Oro che un po’ gli ha segnato la formazione, ch’è diventato un modello da studiare, sperando di emularlo o almeno d’avvicinarsi. Dici Cannavaro e pensi a Napoli e quando Østigard ha scoperto che quelle voci dovevano essere credibili, anzi lo erano del tutto, ha cominciato ad immaginarsela una possibilità di entrare al Maradona con lo sguardo perso completamente nel vuoto. Le favole esistono.

Il Napoli ha ricevuto il sì del giocatore

Il calcio ha percorsi che a volte sono accidentati oppure anche semplici e il primo passo, dopo aver consultato il Brighton, con cui il norvegese è legato da contratto in scadenza nel 2023, è stato comunque conoscere dal management del difensore le intenzioni e i desideri del proprio assistito: il è stato immediato, si può solo crescere ed imparare al fianco di Koulibaly e di Juan Jesus, in una squadra che con Spalletti ha ambizioni e può introdurre in un mondo nuovo, con un l’orizzonte scintillante della Champions League.

La trattativa

La seconda parte, resta più complicata ed è in fase di aggiornamento: il Brighton ha fissato una cifra che si aggira intorno agli otto milioni di euro, il Napoli si spingerebbe sino a cinque. La spesa appare contenuta, grazie a quell’accordo che tra dodici mesi libererebbe del tutto il calciatore, verso il quale non mancano però le attenzioni di una concorrenza che sgomita. Ci sarà da farsi largo, contando sul fisico e sulle aspirazioni di Østigard, che vuole accomodarsi a casa-Cannavaro.


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