Palmieri, Manzi e Liguori: chi sono le contropartite dell'affare Osimhen

I tre giovani calciatori azzurri furono inseriti nell’operazione che portò a Napoli l'attaccante nigeriano insieme al portiere Karnezis che dopo una partita con il Lilla si è ritirato
Palmieri, Manzi e Liguori: chi sono le contropartite dell'affare Osimhen
Fabio Mandarini
5 min

NAPOLI - Dell'affare-Osimhen, a Lilla, è sbiadita anche l'ultima traccia: il portiere greco Orestis Karnezis s'è ritirato dal calcio, il 30 maggio ha rescisso con un anno d'anticipo il suo contratto e au revoir mes amis. Arrivederci amici miei. Atto quarto: Luigi Liguori, Claudio Manzi e Ciro Palmieri, e dunque i tre ex ragazzi della Primavera che rientrarono con Orestis nella trattativa come contropartita tecnica, non hanno mai indossato la maglia del LOSC. Altro che Europa League e sogni di gloria, figuriamoci la Champions: nella stagione appena conclusa Liguori ha giocato in Eccellenza con l'Assc Ercolanese; Manzi in Serie C con la Turris; Palmieri in Serie D con la Nocerina. Ercolano, Torre del Greco, Nocera Inferiore: nessuno è andato oltre la Napoli-Salerno

Karnezis, l'apparizione e il ritiro

E allora, dalla Ligue 1 all'Eccellenza. Passando per la C e la D: variegata a dir poco, la mappa dei giocatori entrati nell'affare che nell'estate 2020 ha tinto d'azzurro la vita di Osi e di giallo quella degli altri. O meglio: Karnezis, valutato 5.130.000 euro, con il Lilla ha giocato una volta. Contata: il 7 marzo 2021 in Corsica, nel 4° turno di Coppa di Francia con l'Ajaccio, vittoria per 3-1. Poi, panchine a ripetizione in campionato e in Europa League e due presenze nella squadra B nella stagione appena archiviata. Sì: in prima squadra non è mai stato convocato e a maggio, a un passo dai 37 anni, ha optato per il ritiro e ha rescisso il contratto che lo legava al club francese fino al 2023. 

Napoli, il valore delle contropartite tecniche

Diversa, invece, è stata la parabola dei tre giovanotti inseriti nell'accordo in qualità di contropartite tecniche con i seguenti valori: Palmieri, ventiduenne attaccante napoletano della Primavera, 7 milioni di euro; Liguori, ventiquattrenne ala napoletana in prestito alla Fermana, 4 milioni; e Manzi, ventiduenne difensore di Ischia della Primavera, 4 milioni. A proposito di Manzi: 22 anni li ha compiuti proprio ieri, con tanto di storia social celebrativa postata su Instagram dal suo amico Ciro Palmieri: "Auguri mio fratello" e un cuore, la dedica in calce a una foto che li ritrae sdraiati a letto in totale relax, con lo smartphone tra le mani. In quell'immagine sfoggiano entrambi un taglio corto biondo ossigenato e una tuta blu: forse un retaggio delle giovanili azzurre, forse l'epoca della Fermana. Il club a cui il Lille li girò in prestito per una stagione nella stessa estate 2020 insieme con Liguori, già reduce da un campionato a Fermo.  

Liguori e la buonuscita

A dicembre 2021, tra l'altro, Liguori concesse un'intervista a la Repubblica, dichiarando di non essere passato per la Francia. «Non siamo mai andati a Lilla - si legge -. Hanno mandato i contratti a Napoli e abbiamo firmato a Castel Volturno... A quel punto abbiamo chiesto di restare un altro anno in Italia in prestito... Quando è finito il prestito, il Lilla mi ha mandato una comunicazione dicendo che il 1° luglio dovevamo essere da loro. Tutti e tre. Ma non volevamo più andare e ci hanno proposto di lasciare i due anni di contratto e accettare una buonuscita... Purtroppo io non sapevo tutto. Loro non è che ti dicono che volevano fare plusvalenza... Abbiamo scoperto che non era un'operazione fatta per noi, per il nostro futuro. Era per altro». In Eccellenza, quest'anno, Luigi ha segnato 9 gol ma è in scadenza: il 30 giugno, se non sarà riconfermato, diventerà un illustre svincolato.  


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