Zielinski in scadenza a Napoli, via all'asta tra Inter e Juve: le cifre

Un altro centrocampista del Napoli è al centro delle dinamiche di mercato. Dopo Anguissa tocca al polacco con il contratto in scadenza
Antonio Giordano
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L ’ hanno messo in mezzo: ma chi poteva saperlo, se non il destino che sa essere cinico (e forse anche un po’ baro?). Dall’Inter alla Juventus in fin dei conti è un attimo, quasi un battito di ciglia, ma quando pigiarono sul computer e diedero via alle danze, Piotr Zielinski era ancora un uomo completamente napoletano: aveva appena detto «no» agli arabi, senza che rinunciare a trentasei milioni di euro gli costasse fatica, fu la sua scelta di vita mentre adesso, e sia, lo tirano per la 20, la maglia, un po’ di qua e un po’ di là. Sulla Milano (nerazzurra)-Torino (bianconera), soffia il vento dell’Est: sta arrivando gennaio, si riaprirà il mercato, cominceranno a bussare lecitamente e pure legittimamente alla sua porta, a Varcaturo, e chiederanno a lui e al suo manager di capire cosa voglia fare del proprio futuro. Zielinski rimarrebbe a Napoli, non si lascia sul tavolo una fortuna (quella piovuta mica dal cielo, ma dall’Al-Ahli), e però perché certe storie abbiano un senso e soprattutto un sentimento forte, non basta la propria volontà, bisogna essere almeno in due: il contratto scadrà il 30 giugno, dall’inizio del 2024, in assenza di proposte del Napoli, dovrà decidere oppure riflettere, orientando se stesso.

Derby d'Italia sul mercato

A maggio, saranno 30: un ragazzino che dribbla l’invecchiamento. Ha i piedi fatati, e non è ancora chiarissimo neppure ai suoi vicini di metà campo se sia più destro o più sinistro; ha una universalità che gli è riconosciuta perché ha giocato ovunque - da mediano e da mezzala, da trequartista e da sottopunta, da esterno di destra e di sinistra e Ancelotti ne avrebbe volentieri fatto un regista - e un fascino che ha conquistato Giuntoli, che lo acquistò, e Marotta, che ha gusti raffinati. Il derby d’Italia è cominciato, sottovoce: la Juve scruta, annusa, progetta e comunque si guarda dentro; e l’Inter, che con i parametri zeri ha fiuto, sta lì, nei pressi, forse persino oltre.

I costi

I cinque milioni (circa) dell’attuale contratto di Zielinski rappresentano la soglia da avvicinare, o da superare, per argomentare; e poi le voci, in presenza di svincolati, si arricchiscono e ingigantiscono i costi: un bonus alla firma (altri cinque?) e un triennale o un quadriennale, con la stessa somma, valgono complessivamente 20-25 milioni di euro netti, circa il doppio al lordo. Ma gli artisti non hanno prezzo e la Juventus e l’Inter (o viceversa, dipende da chi sia in vantaggio oggi) se la giocheranno all’ultimo rialzo. 

Le operazioni sul centrocampo

Il mercato che sta per decollare va dalla A di Anguissa alla Z di Zielinski e riparte da due terzi del centrocampo dello scudetto del Napoli: Giuntoli, potesse, farebbe all in, però alla Juventus hanno bisogno di avere certezze sulle proprie ambizioni, sono costretti ad aspettare il giro di boa e comunque di intrufolarsi nel proprio budget. Ma Anguissa è stata la prima tentazione, e il piano di avvicinamento è rimasto congelato dinnanzi alle resistenze del Napoli: però chi nel 2016 ha spinto AdL ad investire 17 milioni (scalando l’ingaggio di Zuniga) per avere Zielinski, non si lascerà contagiare dai trent’anni e se ne starà nella penombra, consapevole di dover duellare con l’Inter e di essere costretto a fronteggiare l’eventuale desiderio di De Laurentiis di mescolare le carte in tavola. Al mercato è tutto lecito.


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