Meret rinnova il contratto con il Napoli: ma il futuro è un rebus

Il portiere ha maturato le presenze per attivare l’opzione di prolungamento in favore della società: accordo fino al 2025
Meret rinnova il contratto con il Napoli: ma il futuro è un rebus© FOTO MOSCA
Fabio Tarantino
3 min

NAPOLI - Alex Meret ha conquistato sul campo il rinnovo fino al 2025, questione di dettagli ormai, ma la nuova scadenza non chiarisce i dubbi legati alla prossima stagione. Presto sarà tempo di riflessioni e confronti con il suo agente per definire il futuro. Sabato, intanto, il titolare di oggi sfiderà Elia Caprile, per cui il domani sembra già definito: a distanza si valutano i suoi progressi a Empoli, a fine anno farà ritorno al Napoli che ha intenzione di puntare su di lui. 

Meret e l'opzione di rinnovo: ecco come è andata

Meret qualche settimana fa ha maturato, ormai superandola, la quota del 70% delle presenze in stagione che avrebbe fatto scattare l’opzione di rinnovo unilaterale a favore del club: sarà esercitata, è scontato. Il portiere, che a Napoli sta bene, in una città che adora, si ritroverà legato alla società azzurra fino al 2025, ma il suo futuro sarà oggetto di un colloquio. Presto il suo agente, Federico Pastorello, incontrerà il Napoli per cominciare a discutere della prossima annata, per definire strategie e volontà, per far luce sul destino della porta del Napoli. Meret la difende dal 2018 - arrivò dall’Udinese, era giovanissimo, aveva 21 anni - ma lo fa da titolare fisso dal 2022 dopo il definitivo addio di Ospina. Prima di allora, solo con Ancelotti, e per pochi mesi, la portata del Napoli gli è appartenuta come primo. 

Le critiche eccessive

È stato lui il numero uno dello scudetto, è entrato nella storia del Napoli, eppure in tutti questi mesi, soprattutto quest’anno, non sono mancati momenti difficili, critiche spesso eccessive tra una prodezza e un errore, come quello di domenica contro il Frosinone. Dopo un rigore parato e prima di blindare il 2-2 su Seck. Meret ha sempre dovuto dimostrare il proprio valore emerso limpido nell’anno del tricolore, ma dopo l’euforia collettiva è tornata qualche imprecisione seguita da giudizi spesso divisivi. Ora, per lui, l’obiettivo è concludere nel migliore dei modi la stagione, lasciandosi alle spalle l’ultima amarezza, l’errore in costruzione sul primo gol di Cheddira. Poi sarà tempo di togliere i guantoni per riflettere sul futuro a cavallo dell’Europeo con la Nazionale. 

E dietro Meret c'è un nome per il futuro

Nel domani del Napoli c’è di sicuro Elia Caprile, anni 22, prelevato l’estate scorsa dal Bari, girato in prestito a Empoli dove ha conquistato da fine dicembre la maglia da titolare. Sabato pomeriggio sarà l’osservato speciale al Castellani, il Napoli lo sta monitorando e sta registrando piacevoli progressi. Caprile si sta esaltando, è un portiere moderno, ha grandi riflessi, una personalità che spicca. L’età è dalla sua parte, è giovane, può ancora crescere tanto. A fine anno tornerà a Napoli. Andrà sicuramente in ritiro, verrà valutato, vorrà mettersi in mostra. Il suo sogno è quello di diventare il titolare del futuro. Non si pone limiti. Lavora per riuscirci. Una parata dopo l’altra. 


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