Lukaku vuole solo il Napoli: ecco come si sta allenando per Conte

In città spunta già una statuina con le sembianze del belga, che da Londra aspetta il tecnico azzurro: tutti i dettagli
Fabio Mandarini
4 min
Le due facce dell'area di rigore del Napoli hanno i contorni di una statuina intarsiata a San Gregorio Armeno e di un maxi cuore azzurro dedicato al club nel giorno del suo novantottesimo compleanno. Romelu Lukaku e Victor Osimhen, i centravanti di un incastro di mercato che sta riempendo l'estate di thrilling e storie da raccontare, sono sempre in copertina: a Rom, ad esempio, qualcuno magari dovrà spiegare la tradizione dell'arte presepiale napoletana, visto che ieri il maestro artigiano Di Virgilio ha già scolpito un pastore con le sue sembianze, vestito addirittura di una trionfale maglia con lo scudetto. Dettagli. O forse al diavolo la scaramanzia: cosa importa? Poi c'è l'omaggio, la dedica con l'emoji del cuore in tinta che Osi ha postato nella sezione, "storie", del suo profilo Instagram. Non un luogo virtuale qualsiasi: Victor lo utilizza come una specie di Speakers' Corner di Hyde Park, a Londra. Ed è solo un caso se il Chelsea, il club di Rom ma anche uno dei club interessati a lui, sia proprio londinese.  
 

Napoli, la questione Osimhen

La questione-Osimhen è destinata ad andare avanti ancora per un po', non è un mistero: il giocatore ha un accordo con il Paris Saint-Germain, il suo agente Roberto Calenda e il ds dei francesi Campos hanno sistemato dettagli e sostanza, però manca l'intesa con De Laurentiis. Divergenza di vedute: il presidente non vuole allontanarsi troppo dai 130 milioni della clausola, mentre il Psg chiede un maxi sconto e s'è messo in silenzio strategico. Tra l'altro, in questa fase c'è anche un po' di tensione creata dalla vicenda Kvara, nonché dal grande rifiuto di Adl al cospetto dell'offerta da 200 milioni per Khvicha e il suo gemello. Napoli e Chelsea, nel frattempo, provano a disegnare un'operazione che coinvolga i due centravanti, ma Osi non è poi così attratto dalla prospettiva. E l'Arsenal resta alla finestra sospeso tra Viktor (Gyökeres) e Victor. 

Lukaku vuole solo il Napoli

In questo gioco di cerchi concentrici un po' confuso, esiste una certezza: Lukaku vuole il Napoli. E solo il Napoli: il Chelsea spinge per trovare anche soluzioni alternative, vuole cautelarsi, non ha convocato l'attaccante per la tournée negli States e fa evidentemente il proprio gioco per evitare rischi o ritardi eccessivi legati alla situazione di Osimhen; ma Romelu non vuol sentir parlare d'altro. Per lui nel futuro, meglio ancora se molto prossimo, c'è Antonio Conte. Il suo guru. Per citarlo: il miglior allenatore mai incontrato in carriera.  Altro da dichiarare? Beh, qualcosa sì: il ds Manna ha trovato la quadra sull'ingaggio, un triennale da una decina di milioni lordi, con tanto di benefici del Decreto Crescita. E ancora: Rom è al lavoro da un po', in solitudine, per accorciare i tempi e le distanze rispetto a una squadra che l'aspetta e che già corre, come ha raccontato l'amichevole con il Brest. Un primo step di allenamenti in vacanza, tra la Turchia e le sessioni con un membro dello staff della nazionale belga, e ora a Londra. A Cobham, la città deserta del Chelsea: i compagni sono in tournée e lui suda per Conte. In attesa che in qualche modo si sblocchi il meccanismo che dovrà portarlo al Napoli. E a Napoli, con vista sul mare e i vicoli del centro storico: a prendere confidenza con il Lukaku statuina. Piacere di conoscersi. 

 


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