Napoli, tutto su Garnacho: ore decisive per l'acquisto dell'attaccante

Ieri incontro a Milano con i dirigenti del Manchester United: si tratta per abbassare la valutazione degli inglesi
Napoli, tutto su Garnacho: ore decisive per l'acquisto dell'attaccante
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Fabio Mandarini
4 min

NAPOLI - Cinquanta più bonus contro sessanta. La distanza resta, ma il primo incontro con il Manchester United per Alejandro Garnacho, l’uomo che Conte ha scelto per sostituire Kvara, s’è concluso con un’apertura: il Napoli non è poi così lontano dall’esterno della Seleccion che in un attimo ha rinfrescato la memoria dei romantici con i ricordi di un Pocho di nome Lavezzi. Suggestioni. Non è soltanto suggestiva, ma concreta, l’idea di arrivare in fondo, fino alla chiusura della seconda trattativa in cinque mesi con lo United. Estenuante, complessa, articolata, ricca come il talento di Garna. L’idolo dei ragazzi e il fenomeno dei social, una piccola impresa di auto marketing con 12 milioni di follower virtuali. È reale, invece, il lavoro che il ds Manna sta compiendo da settimane: prima sott’acqua, poi in superficie. Con l’incontro andato in scena ieri a pranzo, in un ristorante di Milano, con Matt Hargreaves. L’omologo inglese al lavoro anche per chiudere Patrick Dorgu con il Lecce e dunque pronto - e obbligato - a vendere per uscire dalla morsa del Fairplay finanziario. Incrocio pericoloso, partita a scacchi. Anche il Napoli aveva messo Dorgu nel mirino, però per giugno.

 

Garnacho, il Napoli offre 50 milioni

La storia, al momento, è in questo termini: Manna è arrivato già da qualche giorno a 50 milioni di euro, assottigliando la distanza dai 65 milioni di sterline (circa) che chiedeva lo United. Poi, dopo l’incontro di ieri, è venuta fuori la possibilità di ritoccare l’offerta e di avvicinarsi alla domanda attraverso i bonus: magari anche fino ai 55 milioni di euro. La tela di Manna, pazienza e furbizia, s’è fatta gradualmente più spessa e forte. Ha lavorato bene, ai fianchi, ed è anche pronto a volare a Manchester se necessario: per Garna c’è la concorrenza del Chelsea, gli ostacoli non finiscono mai.

 

Napoli, Conte chiede certezze dopo l’addio di Kvara

Forte è anche l’esigenza di Conte di rimpiazzare Kvara degnamente, con un talento di 20 anni che nel tempo potrebbe acquisire più valore, considerando i margini di crescita, consentendo al Napoli di aggiungere un ottimo tassello in linea con la politica societaria. Il tecnico e la squadra, tra l’altro, hanno scritto finora un autentico capolavoro: 50 punti, 15 vittorie, 14 giornate in testa alla classifica, un’evoluzione costante, la legittima aspirazione di lottare per lo scudetto. L’acquisto di Garnacho sarebbe la naturale prosecuzione di un ottimo mercato estivo e del progetto Conte: lui vuole costruire le basi per vincere, mica per partecipare. E non fa altro da sei mesi.

 

Sfuma Danilo, ecco Pongracic

Anche il lavoro e le indicazioni di Manna stanno pagando. E se Danilo ha compiuto una scelta di vita optando a sorpresa per il ritorno in Brasile, nonostante domenica avesse praticamente definito con il Napoli, il ds ha aperto un altro capitolo: e ora, carezza l’idea Marin Pongracic. Il croato della Fiorentina, 27 anni, che da novembre a oggi ha messo insieme una presenza e 9 minuti in campionato: Palladino non l’ha mai considerato, in azzurro prenderebbe il posto di Rafa Marin che scalpita per tornare in Liga, al Villarreal. Prestito chiuso (oneroso, oltre un milione), ma sospeso fino a nuovo ordine. Freme anche Cyril Ngonge: lo ha chiesto la Lazio, in ballo c’è uno scambio con il danese Gustav Isaksen, 23 anni, il giustiziere del Maradona. Ma la Lazio chiede anche un conguaglio (2-3 milioni).  


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