Napoli, corsa contro il tempo per De Bruyne e assalto a Beukema

Va risolto il nodo dell’immagine con i legali del belga, mentre Manna stringe per il difensore del Bologna e tiene aperto anche il canale Ndoye
Fabio Mandarini
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Una full immersion doppia, bifronte: da un lato il nodo che lega ancora Victor Osimhen al Napoli, dall’altro la corsa contro il tempo per sciogliere quelli relativi ai diritti d’immagine di Kevin De Bruyne. La trattativa per il fuoriclasse senza tempo e senza età che compirà 34 anni il 28 giugno è finita in un vicolo stretto dal quale le parti stanno provando a venire fuori zigzagando tra i soliti cavilli che all’improvviso sono divenuti paletti.

Napoli, attesa per le visite mediche di De Bruyne

La storia è in fase talmente avanzata che De Laurentiis, prima nel giorno della sfilata scudetto sul Lungomare e poi in occasione della presentazione dei ritiri estivi, lo aveva investito ufficiosamente. Ma l’ufficialità non è ancora arrivata e non potrà arrivare prima delle visite mediche. Visite che, nell’immaginario ideale del Napoli, il giocatore avrebbe dovuto svolgere oggi a Roma, insieme con Marianucci: tecnicamente è ancora possibile, nel senso che se tutto sarà risolto in tempo, e dunque in mattinata, Kevin potrebbe saltare su un aereo per raggiungere la Capitale e a seguire Villa Stuart. Da ieri, dopo Belgio-Galles, è ormai libero da impegni e ovviamente in attesa di partire per le vacanze: avrebbe già voluto andare in ritiro con la nazionale da giocatore del Napoli e ovviamente la nuova priorità è andare in ferie sicuro della nuova avventura. Anche il popolo lo aspetta in fibrillazione: non si parla d’altro.

Beukema e Ndoye nel mirino degli azzurri

Parallelamente è più che vivo il dialogo con il Bologna. Il club proprietario di due obiettivi primari di mercato: Dan Ndoye, l’esterno sinistro offensivo di 24 anni che un paio di giorni fa ha spedito messaggi eloquenti dopo aver battuto il Messico in amichevole con la Svizzera («Quando ti vuole una squadra che ha vinto lo scudetto e che ha Conte come allenatore è sempre una cosa bella», testuale); e Sam Beukema, difensore olandese di 26 anni che a sua volta aveva manifestato l’intenzione di saltare su un treno ambizioso in vista della prossima stagione. E quel treno, di colore azzurro, sta passando proprio davanti ai suoi occhi: il Napoli lo vuole, lo insegue, parla con gli agenti da un bel po’ e sa perfettamente di avere il gradimento assoluto del giocatore. Non resta che sfondare il muro del Bologna: perdere nella stessa sessione Ndoye e il leader della difesa non è contemplato; o meglio, dipende tutto dalle offerte e dall’importanza delle proposte.

Alte le valutazioni del Bologna per i suoi gioielli

Negli ultimi giorni i contatti per Beukema sono diventati più intensi, più continui: Sam è un obiettivo che il Napoli non vorrebbe farsi sfuggire, è considerato un difensore funzionale soprattutto perché abituato a lavorare e a giocare sull’intensità. Con Italiano i ritmi sono altissimi proprio come lo sono con Conte: ecco perché sarebbe un rinforzo gradito; a maggior ragione se in vista ci sono il raddoppio degli sforzi e delle esigenze tra campionato, Champions, Coppa Italia e Supercoppa italiana. La prima valutazione del Bologna, però, è ancora elevata: 25 milioni di euro. E lo è anche quella per Ndoye: 40 milioni. Vale il discorso di cui sopra: il Bologna non vuole scombussolare l’assetto di Italiano e venderà i pezzi pregiati al cospetto di offerte ritenute davvero irrinunciabili. Nel quadro, però, vanno considerate anche le posizioni individuali: l’ad bolognese Fenucci, qualche giorno fa, ha annunciato il piano di prospettare il rinnovo a Beukema, a cifre ovviamente migliori, ma la sensazione è che il giocatore non sia intenzionato a prolungare il contratto oltre la scadenza attuale. Ovvero: il 2027. Lo stesso anno di scadenza del rapporto con Ndoye.


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