Aguerd, sgambetto a Mourinho. Roma, in bilico Ibanez

Un retroscena svela una nuova priorità dei giallorossi: un centrale mancino. L’allenatore aveva chiesto il difensore marocchino, che è però andato al West Ham per 35 milioni
Aguerd, sgambetto a Mourinho. Roma, in bilico Ibanez
Roberto Maida
5 min

Un retroscena di mercato diventa una grande indicazione: José Mourinho vuole un difensore centrale, possibilmente mancino, per rendere più solida e sicura la sua Roma. La vicenda emersa nelle ultime ore è sorprendente: l’allenatore aveva puntato e segnalato il nazionale marocchino Nayef Aguerd, ieri presentato dal West Ham. Ma i Friedkin non hanno potuto accontentarlo, davanti alle richieste del Rennes. E infatti gli inglesi hanno speso una cifra spaventosa acquistarlo: 35 milioni di euro.

Ibanez lontano dalla Roma

Ma qualcosa si muoverà a Trigoria, anche nel reparto centrali che evidentemente per Mourinho va arricchito con un potenziale titolare, a prescindere dal modulo che verrà scelto per la prossima stagione. E siccome i quattro difensori della Roma sono tutti di piede destro, almeno uno verrà venduto: il principale indiziato è Roger Ibañez, che piace a diverse squadre di Premier League ed è valutato 25-30 milioni. Gli altri tre per ragioni diverse dovrebbero invece restare: Smalling è il leader della difesa e, all’ultimo anno di contratto, avrà il rinnovo automatico quando raggiungerà il 50 per cento delle presenze stagionali; Mancini sta per firmare fino al 2027 e per Mourinho rappresenta una certezza in termini di personalità e spirito; Kumbulla è un giovane (è del 2000) per il quale la Roma dal primo luglio dovrà pagare circa 17 milioni al Verona per il riscatto obbligatorio ed è un investimento sul futuro.

La Roma su Senesi

E allora che si fa, se parte Ibañez e il preferito Aguerd è già andato? La Roma potrebbe tornare a parlare di Marcos Senesi, sfidato nella finale di Conference League a Tirana. Con il Feyenord c’è stato qualche contatto, anche se non una vera trattativa. Il giocatore, che è italo-argentino, piace molto a Trigoria e ha i requisiti richiesti: mancino, bravo nell’impostazione, attento nella marcatura. Ha il contratto in scadenza nel 2023 e ha una proposta anche dal Valencia, uno dei club più vicini a Jorge Mendes, interlocutore privilegiato per la Roma. Classe ‘97, potrebbe spostarsi per 10-12 milioni. Un altro nome da ricordare, sempre vicinissimo alla scadenza, è il franco-camerunese Evan Dicka, classe ‘99, fresco campione dell’Europa League con l’Eintracht Francoforte: alto 1.92, pure lui mancino, ci sa fare anche nelle aree di rigori avversarie, come dimostrano i 4 gol segnati nell’ultima Bundesliga. All’occorrenza può giocare anche terzino. E’ uno di quelli sulla lista di Mou. Lui come altri.

I movimenti di mercato

Nel frattempo la Roma chiuderà per l’esterno destro turco Celik con il Lilla (circa 6,8 milioni più bonus) e continua a lavorare su Frattesi con il Sassuolo. Ma a centrocampo arriveranno almeno due rinforzi, aspettando di capire se Cristante rimarrà o meno. Il brasiliano Douglas Luiz dell’Aston Villa, sempre scadenza 2023, è in corsa per il posto. Ma il casting comprende anche il nazionale austriaco Sabitzer, in uscita dal Bayern Monaco, e altri nomi che finora non sono emersi sui giornali. Difficilissimo Ruben Neves, che il Wolverhampton venderebbe solo a peso d’oro.

Le cessioni

Quanto alle partenze, ieri la Roma ha perfezionato l’affare con la Cremonese: il giovane Tommaso Milanese si trasferisce per 750.000 euro più la percentuale del 30 per cento sulla rivendita. L’obiettivo dei Friedkin, entro il 30 giugno e quindi la chiusura del bilancio, è snellire l’organico dai giocatori indesiderati: Veretout, Carles Perez, Villar, Kluivert e Diawara, soprattutto. Quanto a Zaniolo, niente è stato ancora deciso. La sensazione è che servirà tempo prima che si chiarisca la vicenda.


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