Si muove Mourinho, la strategia per portare Dybala alla Roma

È l’unico giocatore esplicitamente chiesto dal tecnico portoghese. Mentre l’Inter ha il problema di vendere Dzeko
Roberto Maida
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Uno sforzo fuori budget, il botto della differenza: José Mourinho insiste, vuole Paulo Dybala. È lui l’unico calciatore che ha chiesto con decisione alla Roma, convinto che possa garantire alla squadra il salto di qualità verso l’alta classifica. Non sarà facile convincere i Friedkin e forse nemmeno Dybala, che aspetta l’Inter ed è stato rassicurato da Marotta dopo le dichiarazioni allarmanti dei giorni scorsi. Ma Mourinho, insoddisfatto della rosa attuale, continua a premere sul tasto argentino perché spera ancora di soffiarlo alla concorrenza. Paradossalmente potrebbe essere Edin Dzeko, che lo scorso anno creò un certo sgomento quando decise di andare all’Inter, ad aiutare la Roma: dev’essere lui a liberare il posto a Dybala ad Appiano Gentile, visto che guadagna più o meno la cifra richiesta dalla Joya.

Perché Dybala potrebbe dire sì alla Roma

Alla Roma, nei due incontri che risalgono alla tarda primavera, il procuratore Antun aveva chiesto 8 milioni netti a stagione per tre anni, più le salate commissioni e l’entry bonus. Questi presupposti avevano tolto ogni fantasia a Tiago Pinto, che deve mediare tra le ambizioni di Mourinho e le esigenze dei Friedkin. Con il passare dei giorni però Dybala ha compreso che il mercato è cambiato. E pur preferendo comprensibilmente la vetrina della Champions League, e una squadra più forte, è orientato ad abbassare le pretese per trovare un porto sicuro. Da svincolato sperava di trovare la fila sotto casa, invece ha scoperto lo smarrimento della disoccupazione dorata. La Roma, con il carico di passione che l’accompagna, è ora una tentazione emotiva, dopo il gelo vissuto nelle ultime settimane alla Juventus. E la presenza di Mourinho rappresenta una certezza in termini di progetto, di cui Dybala diventerebbe uno dei cardini.

È evidente però che la Roma, alle prese con una complessa ristrutturazione finanziaria, debba prima vendere Zaniolo per pensare di assoldare un campione in attacco. Pensateci bene: se Zaniolo finisse alla Juve, la Roma potrebbe ottenere l’equivalente di uno scambio da almeno 40 milioni più Dybala. Se lo avessimo immaginato sei mesi fa, l’ipotesi sarebbe stata ridicola. Oggi invece, ancorché molto difficile, è una possibilità reale.

Gli altri nomi del mercato della Roma 

Intanto, la Roma prosegue nel monitoraggio dei centrocampisti: Davide Frattesi, che sembrava molto vicino, rischia di saltare perché il Sassuolo, che sta vendendo a peso d’oro Scamacca al Psg, non si è mosso dalla richiesta di 30 milioni. Al tempo stesso Sergio Oliveira, che Mourinho avrebbe voluto riavere solo in prestito, sta per essere ceduto dal Porto al Galatasaray. Siccome Tiago Pinto ha promesso all’allenatore due giocatori nel reparto, oltre a Matic, potrebbe accettare di trattenere Veretout e investire su un unico giocatore di qualità. Un Mkhitaryan più giovane, la cui ricerca è ancora in corso. Tra gli attaccanti è invece uscito allo scoperto Ola Solbakken, freccia del Bodo/Glimt che la Roma ha bloccato da tempo. «Potrei restare in Norvegia fino a dicembre, poi andrò via». A Trigoria sarebbero contenti anche di prenderlo a parametro zero a gennaio, sistemando nel frattempo Carles Perez in Spagna.


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