Roma, torna Mourinho: fa il manager tra telefonate di mercato e ritiro

Lo Special One sbarca nella Capitale e inizia a programmare tutto in vista della prossima stagione
Roma, torna Mourinho: fa il manager tra telefonate di mercato e ritiro© LAPRESSE
Jacopo Aliprandi
5 min

Via alla nuova stagione, non c’è un attimo da perdere. Lo sa bene José Mourinho che neanche il tempo di sbarcare nella Capitale e subito avrà riunioni con il suo staff e colloqui con i giocatori per pianifi care le nuove strategie. Lo Special One questo pomeriggio tornerà a Roma, pronto a cominciare la sua terza stagione in giallorosso, con le idee ben chiare di come organizzare questa preparazione estiva, ma con i dubbi su quali saranno i rinforzi fondamentali per la sua squadra. Rientrerà dopo aver trascorso gli ultimi giorni a Londra con la famiglia e il suo fedele amico Nuno Santos: sempre insieme molto probabilmente già questo pomeriggio avranno una prima riunione con lo staff tecnico in vista del raduno fi ssato per lunedì mattina.

Il mercato

Tutti i giocatori - esclusi alcuni nazionali che benefi ceranno di qualche altro giorno di ferie - riabbracceranno il loro tecnico che dopo la finale di Budapest aveva ribadito di voler restare nella Capitale per loro, per non abbandonarli. Il gruppo e i tifosi sono i principali motivi che hanno spinto il tecnico a rimanere a Trigoria, sperando in un mercato che possa rafforzare la rosa per ambire a obiettivi più importanti: «I miei giocatori meritano di più, e anche io merito di più. Non siamo ancora pronti per giocare la Champions», aveva detto Mou alludendo a una rosa qualitativamente inadatta al grande palcoscenico europeo. E mandando un primo segnale alla società riguardo il mercato. Senza Abraham, anche numericamente il reparto off ensivo è carente. Così come qualitativamente. Mourinho ha bisogno di un centravanti da almeno venti gol e che possa partecipare alla manovra della sua squadra. Ma anche di un centrocampista, un numero otto, dalle caratteristiche diverse dei vari giocatori del reparto. Nei prossimi giorni dovrà inevitabilmente incontrare Tiago Pinto, di rientro dalle ferie in Portogallo, per un resoconto, non più telefonico, sulle strategie di mercato studiate dal general manager. Un anno fa il tecnico si era detto «un pochino frustrato» per la situazione mercato, adesso andrà certamente in pressing per ottenere i rinforzi il prima possibile dopo gli arrivi di Aouar e N’Dicka.

Mou e Dybala

Intanto lunedì riabbraccerà Paulo Dybala. L’argentino ieri mattina ha fatto scalo a Fiumicino dopo le vacanze a Ibiza per poi volare a Londra a seguire Wimbledon, il match tra Alcaraz e Djokovic. Il 10 sarà a Trigoria per cominciare la preparazione, aspettando l’incontro con Tiago Pinto per discutere con il suo entourage il nuovo contratto. Il Chelsea è alla finestra, la Joya dà priorità alla Roma confidando in un accordo economico e che elimini la clausola rescissoria che fa gola in Premier e in Arabia Saudita. Anche di questo Dybala ha parlato con Mou: i due si sono sentiti spesso al telefono nell’ultimo periodo, tra futuro ma anche presente. Paulo è al centro del progetto sportivo e commerciale della Roma, per il tecnico è imprescindibile e non contempla una squadra senza di lui.

Ritiro in Algarve

Insomma, il manager Mourinho in queste vacanze si è dato da fare tra telefonate ai suoi giocatori, ad altri che spera possano arrivare e al club anche per quanto concerne la preparazione estiva. Ha chiesto e ottenuto di non volare a Singapore per l’amichevole contro il Tottenham, per un viaggio che sarebbe stato solo stressante e che avrebbe complicato anche il programma di allenamento della squadra. Il test nella città-stato in Asia è stato allora sostituito con un ritiro in Portogallo, in Algarve. Partenza il 22 luglio, rientro probabilmente il 30 agosto con soddisfazione di José, pronto a isolare i suoi per prepararli alle prime partite della stagione. Quelle - le prime due - in cui sarà assente per squalifica. Non ha voluto commentare la decisione del Tribunale federale nazionale in merito al caso Chiffi, è rimasto in silenzio per evitare ulteriori polemiche e concentrare tutte le attenzioni sulla programmazione della stagione. L’agenda è ricca di impegni, la stagione è cominciata e Mou non vuole perdere tempo.


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