Roma, il mercato non è finito: ora il difensore. Solbakken verso l’Olympiacos

Sondaggio dalla Grecia per l'attaccante: possibile una plusvalenza importante perché era arrivato da parametro zero. Spinazzola in dubbio, nessuna rivoluzione in porta
Roberto Maida
4 min
Restano 72 ore: può ancora succedere molto nel mercato della Roma. Certo, non botti alla Lukaku ma operazioni di complemento che possono sostenere il bilancio e migliorare ancora l’organico. Nelle ultime ore per esempio l’Olympiacos ha fatto un sondaggio per Ola Solbakken, che nei programmi tecnici è diventato un esubero dopo l’arrivo di Azmoun. Arrivato a parametro zero a gennaio dal Bodø/Glimt, è valutato 8 milioni da Tiago Pinto. Ma può spostarsi se i greci offrono 5-6. Sarebbe comunque una bella plusvalenza, dopo pochi mesi a Trigoria e appena un gol segnato. Entro venerdì, quando si chiudono le porte ai trasferimenti, Solbakken può cambiare maglia: nella stagione che si concluderà con l’Europeo ha bisogno di giocare per conservare un posto nella nazionale norvegese. Dovesse accettare l’addio alla Roma, non verrebbe comunque sostituito. 

Roma, Spinazzola resta in forse 

Diversa è la posizione di Leonardo Spinazzola, che ha avuto un colloquio con Mourinho a metà luglio a seguito del quale ha rinunciato a una proposta arrivata dall’Arabia Saudita. Non ricca come per altri colleghi, anche perché proveniente da una squadra (l’Al-Shabab) non appartenente al fondo Pif, ma comunque degna di attenzione per un calciatore di 30 anni all’ultimo anno di contratto. Quando ha saputo dall’allenatore che avrebbe cominciato il campionato da titolare, come poi effettivamente è successo, Spinazzola ha accettato di buon grado la prospettiva di rimanere alla Roma e magari meritare sul campo il rinnovo. Era capitato pochi mesi fa anche a Smalling ed El Shaarawy. Ma negli ultimi giorni i dubbi sono tornati ad affiorare. Non solo per l’esclusione di Verona. La Roma, da parte sua, è ben disposta ad ascoltare offerte per un calciatore che pesa sul monte ingaggi per quasi 12 milioni lordi. Poi in caso si dovrebbe porre il problema della sostituzione, perché il solo Zalewski non basta sulla fascia sinistra. Un nome gradito a Tiago Pinto è sicuramente il nazionale croato Borna Sosa, classe ‘98, da cinque anni titolare allo Stoccarda. Ma il problema è di costi. Nel cambio virtuale, tra cartellino e stipendio, la Roma non può in alcun modo rimetterci. E’ un tema da seguire nei prossimi giorni. 

Roma, in arrivo un difensore pronto 

L’altro argomento di conversazione a Trigoria è l’arrivo di un altro centrale difensivo, che prenda il posto numericamente di Ibañez. Con il nuovo arrivato N’Dicka ancora a zero minuti, Mourinho chiede un calciatore pronto. Un tipo alla Bonucci, che è stato offerto un mese fa e non interessa alla Roma. Non risultano invece manovre per un nuovo portiere. Rui Patricio ha cominciato malissimo il campionato, per la papera di Verona e non solo, ma non sembra in discussione per Mourinho. Peraltro la crescita di Svilar, che potrebbe debuttare in Europa League, lascia credere che la Roma voglia (e debba) rimandare a fine stagione l’investimento su un nuovo numero 1. E’ un rischio calcolato ma anche vincolato dai parametri economici del club. 

 

 


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