
La Roma non ha più tempo da perdere e adesso deve e vuole accelerare per cominciare a fare sul serio sul mercato. Sia in entrata che in uscita. Perché tra una settimana esatta scatterà il raduno al Fulvio Bernardini e De Rossi a oggi avrà a disposizione soltanto dieci giocatori, alcuni dei quali inseriti nella lista degli indesiderati. Pochi, aspettando il rientro dei nazionali, non sufficienti per cominciare la preparazione alla prossima stagione. Così aspettando che qualche club bussi alla porta per sfoltire il gruppo degli esuberi, adesso il responsabile dell’area sportiva giallorossa vuole intensificare i dialoghi con il Rennes per portare Enzo Le Fée nella capitale. E farlo nel minor tempo possibile, possibilmente entro l’inizio del famoso raduno in programma il prossimo 8 luglio.
Roma, la trattativa per Le Fée
Facciamo un passo indietro, alla prima offerta presentata da Ghisolfi al club francese. Dopo gli iniziali dialoghi, la Roma ha proposto al Rennes circa 15 milioni di euro (bonus inclusi) per strappare il giocatore e fargli indossare la maglia giallorossa. Offerta rispedita al mittente, ma per un preciso motivo: un anno fa il club bretone aveva speso 20 milioni per prelevarlo dal Lorient, quindi la risposta amichevole alla Roma è stata di alzare l’offerta per poter riprendere la cifra investita dodici mesi fa. In effetti, il ragionamento non fa una piega. Quantomeno per il cedente.
La cifra per il Rennes
E allora dopo qualche giorno di lavoro e dialoghi, adesso i giallorossi sembrerebbero essersi convinti ad alzare la proposta che sarà presentata nelle prossime ore. Ghisolfi metterà sul piatto 18-19 milioni di euro, bonus (facili) inclusi. Una offerta che a Trigoria (dove ieri hanno smentito l’interesse per Nicolas Valentini, difensore centrale del Boca Juniors) reputano più che adeguata al valore del giocatore che, tra l’altro, ha voglia di cambiare aria.
Il bivio
E il Rennes una volta ricevuta la comunicazione ufficiale avrà davanti due possibilità: resistere, consapevole però che non ci sono al momento altri club interessati al centrocampista, oppure cedere e accettare l’accordo con i giallorossi. Il Rennes tra l’altro non può tirare troppo la corda visto che in questo momento si trova ad avere una rosa da Europa ma senza giocarla. Ha chiuso la scorsa stagione al decimo posto dopo le difficoltà a gestire l’impegno in campionato e quello in Europa League, di conseguenza per ingaggi e calibro dei giocatori ha bisogno di sfoltire un po’ il gruppo giocatori, alcuni di questi già con le valigie pronte.