Agnelli all’Eca: “Riforma Champions? Niente è ancora deciso”

Il presidente della Juventus sul possibile cambiamento delle competizioni europee dal 2024: “Molto deve essere discusso ed è un processo lungo”
Agnelli all’Eca: “Riforma Champions? Niente è ancora deciso”© EPA
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LA VALLETTA (Malta) - "Gli ultimi due mesi hanno fatto sì che alcuni club siano venuti qui a Malta con scetticismo e paura che le decisioni fossero state già prese. Ma in questi due giorni scetticismo e paura sono stati scacciati: i club hanno capito che è l'inizio di un nuovo processo". Per Andrea Agnelli l'Eca è più compatta che mai al termine dell'assemblea generale straordinaria a Malta sul futuro delle competizioni europee dopo il 2024. "Niente è scolpito sulla pietra - ci tiene a precisare Agnelli sul progetto di riforma - Molto deve essere discusso ed è un processo lungo. Tutti vorremmo delle risposte subito ma si tratta di aspettare qualche mese, c’è tempo davanti a noi e dobbiamo coinvolgere tutti coloro che dovranno essere parte di questo processo". L'11 settembre a Nyon si ritroveranno Uefa, Eca e Leghe "per confrontarsi su diverse idee ma quando proviamo ad affrontare le diverse questioni, dobbiamo farlo al di là dell'interesse nazionale, riuscendo a trovare soluzioni che siano nell'interesse di tutto il calcio europeo. Dobbiamo tutti provare a capire le posizioni degli altri e se e quando arriveremo a una soluzione che soddisfa il 70-80%, sarà un risultato molto positivo". Il presidente dell'Eca non nasconde un certo fastidio per i tanti pregiudizi sorti attorno al progetto di riforma che l'Associazione sta portando avanti. "Lo stesso Ceferin ha ricordato che l'Eca ha portato alcune idee al tavolo che sono state sviluppate dalla Uefa e presentate a tutti quelli che sono coinvolti in questo processo. Tutti i club sanno che niente è ancora deciso, che siamo aperti e che è una consultazione aperta a tutte le parti coinvolte". (Italpress)


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