Champions League: Monaco e Londra le sedi delle prossime finali

Ultimo atto in Baviera nel 2023, dodici anni dopo il trionfo del Chelsea di Di Matteo. Il tempio londinese scelto per il 2024: sarà l'ottava volta complessiva
Champions League: Monaco e Londra le sedi delle prossime finali© EPA
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PARIGI (Francia) - Ci siamo: manca pochissimo alla finale di Champions League. Tra una manciata di ore (calcio d'inizio alle ore 21), il Liverpool di Klopp cercherà di eguagliare il Milan nell'albo d'oro della competizione con sette trionfi mentre il Real Madrid di Ancelotti vuole fare il vuoto dietro di sé e mettere le mani sulla 14esima Coppa dei Campioni della sua storia. La finale della stagione in corso si sarebbe dovuta disputare in Russia, alla Gazprom Arena di San Pietroburgo. Con la guerra in Ucraina gli scenari sono mutati rapidamente e l'Uefa ha optato per un cambio di sede, con la scelta che è ricaduta sullo Stade de France di Parigi. Ma quali saranno le sedi della finale di Champions per il 2023 e 2024? Scopriamolo insieme.

Finale di Champions: 2023 a Monaco di Baviera, Wembley nel 2024

L'ultimo atto della Champions League 2022/23 si disputerà all'Allianz Arena di Monaco di Baviera, l'impianto del Bayern Monaco. Lo stadio bavarese, inaugurato nel 2005, ha una capienza di circa 75mila spettatori, ha ospitato le gare del Mondiale 2006 e la finale di Champions League della stagione 2011/12: primo trionfo del Chelsea di Roberto Di Matteo, ai calci di rigore, contro il Bayern padrone di casa. Nel 2024 sarà invece il turno del leggendario stadio di Wembley. L'impianto londinese, costruito nel 1923, completamente ristrutturato tra il 2002 e il 2006, ha aperto i battenti nel 2007. Ha una capienza di 90mila spettatori e ha ospitato la finale della Coppa dei Campioni/Champions League già sette volte con l'Italia protagonista: nel 1963, l'impianto londinese ha ospitato il primo trionfo di un club italiano, il Milan di Nereo Rocco, nell'Europa dei grandi (2-1 al Benfica di Eusebio, in gol: decisiva, per i rossoneri, la doppietta di Altafini). Nel 1992 arriva invece la bruciante sconfitta per la Sampdoria campione d'Italia in carica contro il Barcellona, il 'Dream-team' di Johann Cruijff. Golden Gol siglato, al minuto 112, da Ronald 'Rambo' Koeman che trafigge Pagliuca con una sassata su calcio di punizione.


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