Juve, Allegri come Conte: annata da incubo in Champions come nel 2013

Bianconeri a un passo dall'eliminazione alla fase a gironi della Champions League: l'ultima volta accadde nove anni fa con in panchina il tecnico salentino
Juve, Allegri come Conte: annata da incubo in Champions come nel 2013
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Nove anni dopo, la Juventus rivede i fantasmi in Europa. Oltre che allontanare quasi irrimediabilmente la qualificazione agli ottavi, la clamorosa sconfitta subita sul campo del Maccabi Haifa nella quarta giornata del Gruppo H di Champions League ha allineato il club bianconero ad una delle annate più disastrate della sua storia europea, appunto la stagione 2013-’14, anno dell’ultima eliminazione alla fase a gironi.

Juve 2013, la neve di Istanbul e quell'occasione persa in Europa League

Terza stagione dell’era Conte, seconda partecipazione consecutiva alla Champions dopo i due anni di buio 2010-2012 e girone neppure impossibile, eppure la Juve si inabissa, subendo la retrocessione in Europa League al termine della rocambolesca partita contro il Galatasaray, rinviata di 24 ore causa neve e poi persa per un gol di Wesley Sneijder. Quella Juventus si sarebbe poi spinta fino in semifinale di Europa League, venendo eliminata dal Benfica che tolse ai bianconeri la possibilità di giocare la finale programmata quell’anno proprio allo Stadium e poi vinta dal Siviglia.

Juve, numeri horror in trasferta tra campionato e Champions

Tant’è, due primati negativi stabiliti dalla squadra di Allegri, ancora appesa a un filo di speranza per il passaggio agli ottavi, dopo la sconfitta di Haifa eguagliano proprio quelli di quella stagione. I sette gol al passivo dopo quattro partite della fase a gironi, tanti come nel 2013, ma anche nel secondo girone dell’edizione 2002-’03, e le sei gare consecutive con almeno un gol al passivo: nell'ordine la doppia sfida della scorsa stagione contro il Villarreal e le prime quattro di quest'anno, come non accadeva tra l’aprile e il dicembre 2013, allora ben otto. È invece un primato negativo assoluto quello relativo alle sconfitte nel girone, visto che mai i bianconeri avevano incassato tre ko nelle prime quattro partite di una fase a gironi di Champions.

La Juve versione esterna non segna più: il precedente del 2005

Risale invece al 2010 l’ultima volta in cui la squadra aveva perso quattro gare esterne di fila tra tutte le competizioni e quindi in questo caso vanno inclusi anche i rovesci in campionato contro Monza e Milan, nei quali la Juventus non è neppure riuscita a trovare il gol: aggiungendo quindi anche il naufragio in Israele sono diventate tre le gare ufficiali di fila a secco di reti per i bianconeri tra tutte le competizioni, come non accadeva addirittura dal 2005. Qui, quantomeno, il precedente è illustre, rifacendosi alla prima stagione di Fabio Capello, conclusa con lo scudetto poi revocato per Calciopoli: tra gennaio e febbraio la Juve rimase a digiuno contro Palermo e Messina in campionato e Real Madrid in Champions, senza però compromettere il proprio cammino in Serie A.


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