© EPABERLINO - «Per la prima volta l’Eintracht è negli ottavi e vogliamo andare avanti. Ci attende una gara straordinaria, con due squadre in forma e un’atmosfera stupenda nel nostro stadio esaurito. Sicuramente il Napoli è forte, ma anche noi stiamo bene. Siamo molto stabili e giocheremo per vincere». Con questo proclama, Oliver Glasner sfida “la grande bellezza” per dirla con l’ammirazione della stampa francofortese per la capolista della Serie A. È passato da poco mezzogiorno. Al fianco dell’allenatore austriaco, in conferenza stampa, Mario Götze sfoggia il sorriso delle grandi occasioni: «Davanti al nostro pubblico abbiamo una grande opportunità. Nella fase a gironi abbiamo imparato parecchio. Ci siamo meritati queste due partite col Napoli. L’esperienza è importante, ma deciderà la forma del momento». Glasner non si fa abbagliare dall’attacco di Spalletti: «Sarebbe un errore ridurre alla fase offensiva la forza del Napoli. Hanno uno straordinario equilibrio collettivo e incassano pochissimi gol. Il Napoli ha un gioco anti-italiano, molto offensivo, con pressing aggressivo e difensori di qualità. Mi ha impressionato il coreano Kim». Glasner non ci sta a firmare per un pareggio: «Oggi dico di no. In questa stagione Inter e Liverpool hanno dimostrato che il Napoli non è imbattibile».
Eintracht-Napoli, chi è Kolo Muani
Nel più recente sondaggio di Uefa.com, i vincitori dell’ultima Europa League sono favoriti al 60 per cento. Il bomber Kolo Muani è l’alfiere delle speranze francofortesi. Sabato ha segnato un gol anche al Werder Brema (2-0). Decimo centro stagionale, con 12 assist in 21 partite di Bundesliga. Nell’Eintracht, mai nessuno meglio di lui a questo punto della stagione. Glasner: «Quando corre palla al piede contro la porta avversaria, Kolo Muani è una punta di valore mondiale». È arrivato a parametro zero dal Nantes e ha firmato fino al 2027. A 24 anni, il bomber francese con radici congolesi vale sui 100 milioni. Götze lo paragona un po’ a Osimhen, nel fisico e nei movimenti. «Oltretutto ha un ottimo carattere, sempre cooperativo, in allenamento come in partita», assicura Super-Mario. In Qatar, Kolo Muani nell’ultimo minuto si è mangiato contro l’Argentina il gol che poteva incoronare la Francia. Ha ammesso che l’incubo continua a perseguitarlo, ma non vuole ripetere l’errore contro il Napoli: «È il sogno di ogni calciatore disputare queste partite in cui ci si gioca tutto».