Sorteggi Champions, da Haaland a Kane: quanti rischi per le italiane

Napoli, Inter e Lazio possono pescare Bayern e City. Per Simone e Sarri c’è anche il pericolo Real
Fabio Mandarini
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Haaland e Kane per tutti: democraticamente pericoli pubblici numeri uno. Bellingham, invece, sarà per molti ma non per il Napoli, già colpito nella fase a gruppi (due volte). Il sorteggio degli ottavi di Champions in programma lunedì a Nyon, come da copione in scena a mezzogiorno di fuoco, sarà una lotteria per le italiane: gli azzurri di Mazzarri, la Lazio e l’Inter, tutte qualificate come seconde, agli ottavi pescheranno un gigante. Comunque vada. E d’accordo, rispetto ai nerazzurri che erano nello stesso girone, Lazio e Napoli potrebbero ritrovarsi a sfidare la Real Sociedad, sulla carta di una statura inferiore ai colossi d’Europa, ma i baschi hanno dimostrato di essere una squadra molto complessa e nel percorso dei gironi non hanno mai perso. Soprattutto l’ultima e decisiva a San Siro con la banda Inzaghi: Lautaro e compagnia non possono che divorarsi compulsivamente le mani. Un po’ come il Milan: è il Diavolo, il grande assente agli ottavi del poker italiano servito in partenza. Però ieri, battendo il Newcastle al St. James’ Park, ha salvato almeno gli spareggi di Europa League.

Champions League, il quadro dei sorteggi

E allora, l’elenco delle teste di serie: Atletico Madrid, Arsenal, Barcellona, Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Manchester City, Real Madrid e Real Sociedad. Le certezze sono due: le italiane - e in genere tutte le connazionali - non potranno sfidarsi tra loro fino ai quarti; per provenienza dallo stesso gruppo, il Napoli non potrà incrociare il Real; l’Inter eviterà la Real Sociedad; la Lazio invece l’Atletico Madrid. L’assenza di spagnole e inglesi in seconda fascia dilata lo spettro dei Blancos e del City, entrambi sempre vincenti finora in Champions (immuni ad Ancelotti solo gli azzurri di Mazzarri); Arsenal e Barça. Di conseguenza la presenza del Lipsia fa aumentare di una tacca il rischio-Bayern: i tedeschi possono incrociare solo le tre italiane, Psv, Paris Saint-Germain o Porto. Magra consolazione: il Psg non s’è qualificato da testa di serie e quantomeno l’incrocio con Mbappé - e Donnarumma - è rimandato.

I grandi assenti 

Oltre a quella del Milan, nell’urna di Nyon spiccheranno le assenze del Manchester United, in preda a una crisi internazionale decisamente importante, e del Siviglia, campione in carica dell’Europa League e fuori da tutto. 

Tra le seconde attenzione all'Inter

A proposito di Milano e delle prospettive di San Siro. Vero è che le nostre vivranno un lunedì complicato, brividi e batticuore, ma lo è altrettanto che tra le seconde compare anche una delle finaliste dell’edizione precedente: l’Inter. Che, rimpianti baschi a parte, con Lautaro e Thuram a guidare l’assalto come in campionato sarà comunque un problema serio per chiunque. Diciamolo. Con un pizzico di orgoglio made in Italy.


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