Haaland, serata da dimenticare: preoccupano due statistiche. E l'arbitro...

Notte di Champions difficile per l'attaccante di Guardiola. Rudiger lo ha seguito ovunque e all'intervallo di Real-City un episodio spiacevole
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Erling Haaland non sorride. Il Manchester City si diverte a Madrid, gara spettacolo, 3-3 finale, ma non brilla il centravanti norvegese. Anzi. Serata difficile, per lui, con l'ex Roma Rudiger perfetto in marcatura. Pochissimi palloni toccati, appena venti, con un'altra statistica negativa: appena quattro passaggi completati. Conferma ulteriore di una serata complessa.

Cosa è successo con l'arbitro di Real-City?

Haaland è apparso isolato e poco nel vivo del gioco. Quasi mai pericoloso e spesso con la testa bassa. All'intervallo, poi, l'arbitro lo ha involontariamente colpito al volto mentre lui si dirigeva a testa bassa verso gli spogliatoi. Il direttore di gara si è subito scusato, Haaland ha reagito con una smorfia. Non è stata, quella del Bernabeu, la sua miglior serata. In tutti i sensi. 


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