Alla vigilia di Bayern Monaco-Inter, Vincent Kompany è intervenuto nella consueta conferenza stampa pre gara per presentare l'andata dei quarti di finale di Champions League, in programma domani alle ore 21 all'Allianz Arena di Monaco di Baviera. In casa tedesca tiene banco l'emergenza infortuni che ha ridotto all'osso le scelte dell'ex capitano del Manchester City, orfano di calciatori importanti in questo rush finale di stagione.
Kompany: "Testa all'Inter, la decisione di Müller va rispettata"
"La cosa più importante è la preparazione in vista della partita con l'Inter". Chiaro e determinato Vincent Kompany a poco più di 24 ore da Bayern Monaco-Inter, partita preceduta dalla lettera d'addio di Thomas Müller: "Questa decisione va rispettata - ha dichiarato il belga -. La carriera di una leggenda come lui è così grande e bisogna portare rispetto, è un grande tema ma alla fine il mio ruolo è di prepararci alla prossima partita. Devo decidere chi giocherà in campo e pensare a questo. Al Bayern si parla sempre, ma negli ultimi giorni la nostra testa è tutta puntata all'Inter, anche se è normale parlare di una leggenda come Thomas. La sua esperienza? Fondamentale, specie in queste partite".
Emergenza infortuni, Kompany non cerca scuse
No ad alibi e distrazioni di alcun tipo, nonostante i tanti infortuni che hanno falcidiato la rosa bavarese: "Siamo entrati in una situazione difficile. Ma siamo in Champions League e dobbiamo guardare avanti, non indietro - ha immediatamente precisato l'allenatore del Bayern -. I giocatori disponibili daranno il massimo, chi andrà in campo si è sempre allenato al top e darà il suo contributo. Ho fiducia in questi giocatori, non mi voglio lamentare e non voglio cambiare il nostro obiettivo o le mie strategie. Speranze per Neuer e Coman in vista del ritorno? Non lo so, dobbiamo vedere. Ci sono sviluppi quotidiani e non voglio mettere ulteriore pressione su loro due. Ci speriamo, ma non ci sono garanzie".