Poco più di una settimana fa ha alzato la sua quinta Champions League da allenatore, oggi Carlo Ancelotti si ritrova a festeggiare i suoi 65 anni. 65 anni caratterizzati da tanti, tantissimi trofei, che proviamo a riassumere.
Ancelotti, il palmarés da giocatore
Prima di iniziare la carriera in panchina, già da giocatore la bacheca di casa Ancelotti era piena. Prima lo scudetto e le quattro Coppe Italia con la Roma. Poi il trasferimento al Milan con i due campionati vinti, una Supercoppa Italiana, due Supercoppe Europee e due Coppe Intercontinentali. Il "flirt" con la Coppa dei Campioni inizia con i rossoneri: al Milan ne ha vinte due, 88/89 e 89/90.
I primi trofei da allenatore
Il primo trofeo da allenatore è il suo unico sulla panchina della Juventus, la Coppa Intertoto. Nel 2001 torna al Milan e costruisce una delle squadre più forti della storia del calcio. Con Maldini e compagni conquista due Champions League, due Supercoppe Europee, un Mondiale per Club, uno scudetto, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Nel 2009 accetta la chiamata del Chelsea e vince una Premier League, una FA Cup e una Community Shield.
Ancelotti e la storia scritta a Madrid
Nella stagione 2012/2013 vince il campionato francese sulla panchina del PSG per poi trasferirsi per la prima volta al Real Madrid. La bacheca di casa Ancelotti inizia a tingersi di Blancos: una Champions League, un Mondiale per Club e una Copa del Rey. Per gli altri trofei ci sarà tempo. Prima la parentesi al Bayern Monaco, dove alzerà il Meisterschale e due volte la Supercoppa di Germania. Dopo Napoli ed Everton, Ancelotti torna sulla "sua" panchina al Real Madrid e raddoppia i trofei della prima esperienza. Due campionati, due Champions League, un Mondiale per Club, un'altra Copa del Rey e due Supercoppe di Spagna. Ma il trofeo più bello rimane l'assoluta volontà di continuare a riempire la bacheca. Buon compleanno Re d'Europa.