DOHA (QATAR) - Si ferma agli ottavi di finale l'avventura di Roberto Mancini in Coppa d'Asia, dove la sua Arabia Saudita è stata eliminata ai calci di rigore dalla Corea del Sud guidata dal ct tedesco ed ex interista Jurgen Klinsmann (5-3 il risultato finale a Doha) che ha schierato titolare Kim, ex difensore del Napoli ora al Bayern Monaco. I tempi regolamentari si erano chiusi sull'1-1 grazie alle reti di Radif e Cho Gue-Sung, che ha beffato Mancini pareggiando nel nono minuto di recupero. Decisivi poi in negativo per gli uomini dell'ex ct azzurro, dopo i supplementari, gli errori dal dischetto di Al Najei e Ghareeb: entrambi sono stati 'ipnotizzati' dal portiere sudcoreano Cho Hyun-woo e a quel punto Mancini è andato via verso gli spogliatoi senza assistere al penalty decisivo realizzato da Hwang Hee-chan. La Corea del Sud affronterà ora l'Australia per un posto in semifinale.
Arabia Saudita-Corea del Sud 3-5 dcr (1-1): cronaca, statistiche e tabellino
Coppa d'Asia, ai quarti anche l'Uzbekistan
In precedenza, sempre oggi (martedì 30 gennaio), si era qualificato ai quarti di finale anche l'Uzbekistan, che ha battuto la Thailandia 2-1 grazie alle reti di Turgunboev e Fayzullaev. Per la Thailandia a segno Sarachat. Nei quarti gli uzbeki se la vedranno con i padroni di casa del Qatar, che ieri hanno eliminato la Palestina. Domani (mercoledì 31 gennaio) sono invece in programma le ultime due sfide degli ottavi: con Bahrein-Giappone e Iran-Siria.