In attesa di rituffarsi nella corsa per lo scudetto, Conte si prende i quarti di Coppa Italia battendo il Cagliari dell'ex Nainggolan per 4-1 a San Siro. I nerazzurri ai quarti di finale affronteranno la vincente tra Fiorentina e Atalanta al Meazza. Partita praticamente senza storia, decisa da una doppietta di Lukaku e i gol di Borja Valero e Ranocchia. La rete del 3-1 firmata da Oliva serve solo a far infuriare Conte. La Coppa Italia è l'ultimo trofeo vinto dall'Inter e il tecnico nerazzurro non ha intenzione di snobbarlo. Continua il momento negativo del Cagliari, che dopo la sconfitta con la Lazio in campionato non si è più ripreso: è la quinta sconfitta consecutiva per gli uomini di Maran. Lukaku è stato il protagonista del match anche senza la spalla Lautaro Martinez: con queste due reti il belga sale a quota 18 in stagione (14 in campionato, 2 in Champions e 2 in Coppa Italia).
Sanchez dal 1'
Torna in campo Alexis Sanchez, assente da oltre tre mesi per l’infortunio alla caviglia rimediato in Nazionale. Conte lo schiera dal 1’ in coppia con Lautaro. Non è invece nemmeno in tribuna Politano, non convocato e pronto a iniziare la sua nuova avventura con la Roma visto che è andato in porto lo scambio con Spinazzola. Maran schiera l’ex Barella a centrocampo, e Cerri unica punta nel 4-3-2-1. Lukaku ci mette solo 23 secondi a scaldare i 30mila a San Siro portando in vantaggio l’Inter. Il belga si avventa su un retropassaggio sbagliato di Oliva e non lascia scampo a Olsen con un diagonale rasoterra. Il Cagliari accusa il colpo subito a freddo e l’Inter prova a chiuderla subito. Al 13’ Lukaku segna ancora sfiorando il pallone di testa su cross di Di Marco, ma stavolta Chiffi annulla per un fuorigioco millimetrico. La squadra di Maran non riesce a superare la metà campo, Cerri in attacco è troppo isolato. Al 22’ arriva il raddoppio, firmato da Borja Valero: cross dell’ex Barella, Lukaku manca il pallone di tacco ma il centrocampista spagnolo è in agguato e non sbaglia.
Secondo tempo ancora nel segno di Lukaku
Lukaku chiude definitivamente i giochi in avvio di ripresa: colpo di testa che si infila sotto alla traversa al 49’. A San Siro esplode la festa, la curva dei tifosi nerazzurri intona un coro anche per l’ex Nainggolan che ringrazia. Proprio il “Ninja” è l’ultimo ad arrendersi: al 59’ viene murato da Ranocchia in scivolata, poi al 69’ centra un palo con un destro al volo bellissimo da fuori area. Con il risultato in cassaforte l’Inter si rilassa, ma Conte non ci sta e si arrabbia. Il tecnico fiuta il pericolo, e infatti al 73’ Oliva si fa perdonare l’errore di inizio match battendo Handanovic dopo un bello scambio con Cerri. Poco dopo ancora Nainggolan ci prova da fuori. La speranza di riaprire il match del Cagliari dura poco: all'80' Ranocchia firma il poker e scrive la parola fine sul match. L'Inter vola ai quarti senza soffrire troppo.