Euro 2016, Polonia-Portogallo 1-1 (4-6 d.c.r): Quaresma ancora decisivo

Apre Lewandowski, replica Renato Sanches: pari dopo 120', si arriva ai rigori dove Blaszczykowski si fa ipnotizzare da Rui Patricio
Euro 2016, Polonia-Portogallo 1-1 (4-6 d.c.r): Quaresma ancora decisivo© Getty Images
di Vladimiro Cotugno
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MARSIGLIA - Senza aver vinto neanche una partita alla fine dei novanta minuti, il Portogallo è in semifinale all'Europeo. Cristiano Ronaldo e compagni, dopo la Croazia, battono anche la Polonia e ora aspettano la vincente di Galles-Belgio per provare a staccare il biglietto per l'atto finale a Parigi. Ancora una volta Quaresma decisivo: suo il gol per passare ai quarti, suo il rigore decisivo, l'ultimo, che condanna i polacchi dopo l'errore di Blaszczykowski.

POLONIA, GOL E DOMINIO - Cedric commette un errore fatale, lasciando rimbalzare un pallone innocuo che lo scavalca lasciando una prateria a Grosicki che si invola verso l'area. Lewandowski chiama il pallone, l'esterno glielo serve con precisione e il piattone del centravanti del Bayern Monaco non perdona. Polonia avanti dopo soli tre minuti di gioco. Il Portogallo si getta in avanti furioso ma i tiri arrivano tutti dalle parti di Rui Patricio: Milik, ancora Lewandowski, poi un'azione tutta di prima a tagliare a fette la difesa portoghese con il cross sbagliato di Grosicki a vanificare il tutto.

RENATO SANCHES, Il GOL-DEN BOY - A riportare a galla il Portogallo e sulla terra i tifosi polacchi ci pensa il giovanissimo Renato Sanches, neanche diciannove anni e un valore di ottanta milioni di euro, tanto quanto pagato dal Bayern al Benfica tra cash e premi: lanciato titolare a sorpresa da Fernando Santos, il golden boy del calcio portoghese al 33' completa l'uno-due con Nani e scarica un sinistro dal limite dell'area. Il tentativo, senza troppe pretese, diventa vincente grazie alla deviazione di Krychowiak che lo rende imparabile per Fabianski: 1-1 firmato dal baby centrocampista che diventa il terzo più giovane in assoluto a segnare in un Europeo dopo lo svizzero Vonlhanten e Wayne Rooney.

RONALDO, LISCI A RIPETIZIONE - L'inizio della ripresa conferma il momento difficile di Cristiano Ronaldo: un sinistro sull'esterno della rete da ottima posizione e un liscio clamoroso sull'assist di Nani allo scoccare dell'ora di gioco sono le due grandi occasioni che CR7 si divora per il raddoppio. Gli risponde Milik che al 69' taglia sul primo palo a cercare e trovare il suggerimento di Grosicki, tocco a incrociare che trova pronto Rui Patricio. Primi cambi: dentro Moutinho per Adrien Silva, appena ammonito, e poi spazio al talismano Quaresma che rileva Joao Mario. L'ingresso del Trivela rivitalizza il Portogallo, Jedrzejczyk rischia l'autorete per togliere l'assist di Pepe dal destro di Ronaldo. Anche Nawalka cambia, richiamando uno sfiancato Grosicki per inserire Kapustka, ma il pallone buono per vincere la partita arriva ancora per i lusitani: Moutinho illumina la sua serata con un assist fantastico per Cristiano, il Pallone d'Oro controlla la traiettoria della sfera per chiudere il match di sinistro ma non è serata, altro liscio da Gialappa e supplementari inevitabili.

SUPPLEMENTARI DI PAURA. AI RIGORI È PORTOGALLO - CR7 tanto per cambiare sbaglia uno stop all'inizio dell'overtime. Altri cambi, fuori William Carvalho (ammonito e diffidato) per Danilo Pereira e Maczynski per Jodlowiec, qualche sporadico tentativo senza precisione, un'invasione di campo a movimentare gli ultimi dieci minuti di due squadre stanchissime con due ore di partita alle spalle già dagli ottavi. Si va ai rigori d'inerzia, Ronaldo non sbaglia e neanche Lewandowski, Renato Sanches lo piazza sotto la traversa e Milik spiazza Rui Patricio, Moutinho e Glik realizzano alla destra del portiere, Nani è gelido, non Blaszczykowski che si fa ipnotizzare da Rui Patricio: Quaresma ha ancora la chance della vittoria come il pallone spinto di testa in rete contro la Croazia e non sbaglia, potente e centrale. La Polonia saluta, il Portogallo vola a Lione aspettando Bale o Hazard.

POLONIA-PORTOGALLO 1-1 (4-6 D.C.R.): TABELLINO E STATISTICHE


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