© Getty ImagesChe avrebbe fatto scattare un procedimento disciplinare, avviato ieri dall’Uefa, glielo si leggeva negli occhi, anche se l’aver accentuato la tendenza ad affidarsi alla naturale espressione glaciale del suo sguardo, dopo il tumulto emotivo legato all’esplosione del caso Superlega potrebbe essere stata una suggestione. Ma che Aleksander Ceferin domenica sera in campo avesse a lungo la mascella contratta dalla tensione, lasciandosi andare al massimo a un sorriso sardonico, è un dato oggettivo. Il fatto di dover premiare alla fine l’Italia campione d’Europa però non era all’origine di quanto traspariva dal linguaggio del corpo, che il presidente dell’Uefa per altro cura con maniacale attenzione di salutista e karatèka. Non è insomma il successo azzurro che gli era andato per traverso. C’è che Ceferin aveva ben chiaro quel che era accaduto prima, durante e dopo la finale di Wembley, con gravi disordini (49 arresti e 19 agenti feriti). Dopo aver difeso in odo acritico la scelta di confermare la Final Four a Londra, pur con i dati della pandemia da variante Delta in crescita, in accordo con FA e soprattutto col Governo di Boris Jonson, il presidente dell’Uefa si aspettava un ben altro contesto all’atto finale di questo tribolato torneo. A Nyon sono arrivati i vari report previsti per l’occasione. In base ai quali appunto è stata aperto un procedimento disciplinare (articolo 16 del Regolamentto) nei confronti della FA per invasione di campo da parte di propri tifosi, lancio di oggetti, fischi all’inno italiano e accensione di fuochi d’artificio. La commissione presieduta da Thomas Partl sarà dunque certamente a sanzionare l’Inghilterra mentre un’ulteriore indagine è in atto sugli sfondamenti ai tornelli. Ora quanto costerà e potrà pesare tutto questo sulla scelta di assegnare l’edizione dell’Europeo 2028 lo vedremo. Ma è chiaro che adesso l’Italia, che ha in animo di presentare ufficialmente la propria candidatura, così come la Fa, può vantare il titolo sul campo e gli elogi Uefa alla propria organizzazione dell’evento itinerante appena concluso.
Il prossimo autunno-inverno verrà assegnata la sede 2028
Nel 2024 si giocherà in Germania, il prossimo autunno-inverno verrà assegnata la sede 2028. Come è noto, a Roma si sono svolte quattro partite, le tre del girone iniziale dell’Italia più un quarto di finale, proprio Inghilterra-Ucraina. Tutto ha funzionato come di dovere. Ceferin, sotto il cui mandato (in scadenza a inizio 2023) avverrà la decisione, ha già chiarito che la formula policentrica appena sperimenta non sarà riproposta. Né sembra attuabile un torneo a 32 squadre (a meno di eliminare le qualificazioni a 55 squadre...). Oltretutto gli inglesi (dopo che Dublino si è ritirata) hanno finito per giocare 6 delle 7 partite in programma proprio a Wembley. Nel 2024 si giocherà in Germania. Mentre il prossimo autunno-inverno verrà assegnata la sede 2028.
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