Pagina 3 | Roma, servono le cessioni. Da Pastore a Fazio, ecco le mosse di Tiago Pinto

ROMATanti giocatori da cedere, troppi per riuscire in quella che sarebbe una vera e propria impresa. La Roma ha un estremo bisogno di sfoltire la rosa, non solo per abbassare il monte ingaggi, ma anche per ridurre il numero dei giocatori nella squadra da consegnare a Mourinho. Oltre quindici giocatori da salutare, molti reduci da esperienze disastrose nei prestiti all’estero e che renderanno davvero difficile il compito di Tiago Pinto nel trovargli una nuova sistemazione: Pastore, Santon, Fazio, Florenzi, Nzonzi, Kluivert, Under, Olsen, Bianda e Coric. 

Under

Cengiz Under con il Leicester ha totalizzato nove presenze in Premier League (una sola da titolare), otto in Europa League e due in FA Cup. Due gol e tre assist. Inevitabilmente il club inglese - che ha vinto la Coppa d’Inghilterra e si è classificato al quinto posto in Premier - ha deciso di non esercitare l’opzione del riscatto fissata a 23 milioni di euro, rispedendo così il ragazzo nella capitale e alla ricerca di una nuova destinazione. Piace al Milan, piace anche all’Arsenal ma di offerte ancora non ne sono arrivate e a questo punto probabilmente se ne riparlerà alla fine dell’Europeo che Under sta giocando con la sua Turchia. E Tiago Pinto spera che il torneo possa metterlo in vetrina per riuscire a cederlo a una quindicina di milioni.

 


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Olsen

Robin Olsen invece ha sperato fino all’ultimo di poter essere riscattato dall’Everton, club in cui ha giocato in prestito in questa stagione sotto la guida di Carlo Ancelotti. Il tecnico era uno degli estimatori dello svedese, anche lui impegnato nell’Europeo (ma probabilmente da vice), ma la sua partenza per Madrid ha inevitabilmente cambiato anche le strategie del club. Se il trentaduenne prima aveva qualche chance di rimanere e fare il secondo (con l’Everton solo 11 presenze stagionali) adesso invece dovrà trovarsi un’altra squadra. Lo ha comunicato lo stesso Everton, annunciando il suo ritorno a Trigoria. Il valore del portiere a bilancio è di 4,5 milioni: Tiago Pinto cercherà di sistemarlo a titolo definitivo sperando in un buon Europeo con la sua Svezia.


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Villar

Nonostante le sue innegabili qualità Gonzalo Villar non è così sicuro di rimanere alla Roma. Fosse per lui non si muoverebbe dalla capitale dove ha trovato una seconda casa e un club importante che lo ha lanciato ad alti livelli. Dopo un grande inizio di stagione, in cui da riserva è diventato titolare inamovibile, nella seconda parte ha perso il posto prima preso da Diawara (altro indiziato a lasciare in estate) e poi da Darboe. Prestazioni deludenti e una scarsa condizione fisica, ritrovata proprio in nazionale. Mourinho visionerà bene Villar e poi deciderà se tenerlo in squadra oppure dare il via libera alla sua cessione. In ogni caso la Roma ci guadagnerà: il tempo dirà se sul campo o con una plusvalenza.


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Pastore

Javier Pastore in una recente intervista ha parlato della possibilità di tornare in Argentina: "Con il Talleres c'è un feeling diverso da quello che ho avuto con gli altri club. Sono un tifoso. Stanno facendo le cose per bene, il club è cresciuto molto. Posso dire che il mio ritorno al Talleres è sempre più vicino. Il denaro non c'entra, è una cosa sentimentale e tornerei per essere felice. La voglia di tornare c'è sempre, ma se si è a un buon livello è difficile tornare indietro". Pastore ha ancora due anni di contratto ma ha ammesso che con la Roma "stiamo cercando una soluzione per un addio che possa accontentare entrambi". L'argentino in questo momento si trova a Miami con la famiglia per gli ultimi giorni di vacanza: quando tornerà nella capitale parlerà con la Roma per discutere del suo futuro. L'ipotesi più plausibile è quella di una risoluzione del contratto con una buonuscita al trequartista.

 


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Santon, Fazio, Nzonzi

Santon ha ancora un altro anno di contratto con la Roma. Nonostante il suo passato con Mourinho, il club giallorosso vuole trovare una sistemazione al terzino che piace a diversi club turchi, in primis il Fenerbahce. Diversi intetressamenti per Fazio: dalla Sampdoria al Genoa, fino al Verona del neo tecnico Di Francesco che lo ha allenato alla Roma. Intanto il Rennes presto presenterà un'offerta per trattenere Steven Nzonzi. Il centrocampista, perno del centrocampo del club francese, ha un valore a bilancio di sette milioni: per cederlo serve un'offerta di pari livello. 


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Kluivert e Florenzi

Al Lipsia Kluivert ha faticato a trovare continuità e quel rendimento che aveva portato la Roma a spendere venti milioni di euro. Dopo due stagioni di alti e bassi la Roma lo ha mandato a giocare nel club tedesco (che la stagione precedente aveva anche accolto Schick riuscendolo a valorizzare). In Bundesliga Kluivert ha disputato 19 partite con tre gol e un assist. Rete anche in Champions, con sette apparizioni tutte partendo dalla panchina. Tra Roma e Lipsia non è stato fissato un diritto di riscatto: il giocatore probabilmente tornerà nella Capitale a meno che il club tedesco non si convinca a spendere quei 15 milioni richiesti da Tiago Pinto. Bloccato da una contrattura al polpaccio, Florenzi resterà fuori nel match di mercoledì contro la Svizzera. Il terzino è in attesa di conoscere il suo futuro, la Roma spera ancora che il Psg (più lontano da Hackimi) possa riscattarlo per nove milioni di euro. 


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Villar

Nonostante le sue innegabili qualità Gonzalo Villar non è così sicuro di rimanere alla Roma. Fosse per lui non si muoverebbe dalla capitale dove ha trovato una seconda casa e un club importante che lo ha lanciato ad alti livelli. Dopo un grande inizio di stagione, in cui da riserva è diventato titolare inamovibile, nella seconda parte ha perso il posto prima preso da Diawara (altro indiziato a lasciare in estate) e poi da Darboe. Prestazioni deludenti e una scarsa condizione fisica, ritrovata proprio in nazionale. Mourinho visionerà bene Villar e poi deciderà se tenerlo in squadra oppure dare il via libera alla sua cessione. In ogni caso la Roma ci guadagnerà: il tempo dirà se sul campo o con una plusvalenza.


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