Il capitano del Napoli, ma anche il leader tecnico, non può vivere per un anno intero con un accordo che andrebbe esaurendosi il 30 giugno del 2022: non se lo può permettere la società, né un giocatore che fi nirebbe per risentirne della condizione di «precariato» e con il pericolo di essere etichettato alla prima gara in chiaroscuro. L’Europeo ha rimodulato il calendario degli appuntamenti: se ne parlerà, ovvio, ma solo dopo questa esperienza internazionale. E affinché non ci siano dubbi per nessuno, sarà inevitabile decidere in fretta, evitando equivoci dannosi.
Non solo Insigne, anche Koulibaly deve chiarire la sua posizione con De Laurentiis
Koulibaly ha chiesto un appuntamento ad Adl per avere un orizzonte nitido: a trent’anni (che compirà domenica), c’è da orientare se stesso e le proprie aspirazioni. E il Napoli ha bisogno di capire se esisteranno eventualmente margini per un rinnovo che tenga lontani, nel caso, eventuali estimatori. Fabian Ruiz è un gioiello che ha scoperto due possibili «vetrine» già occupate: il Psg e l’Atletico hanno investito a centrocampo, automaticamente avranno meno interesse a farlo ancora su un lingotto d’oro che vale non meno di 60 milioni di euro. Però l’estate non è ancora cominciata...E Meret, che comincia a sentire più fi ducia intorno a sé e dovrebbe uscire da un ballottaggio che qualcosa gli ha sottratto, può cominciare a togliersi i guanti, ma per fi rmare: il Napoli ne ha voglia.
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