Insigne, il messaggio di De Laurentiis e un’idea per il rinnovo

Il futuro del capitano, orgoglio dei tifosi partenopei, si deciderà dopo l'Europeo
Insigne: 6 gol© EPA
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Sermplicemente, banalmente, Napoli chiama il Napoli: "Insigne deve rinnovare". E d'accordo, in questo momento il capitano è il 10 della Nazionale italiana e tutto sommato la vita è anche una questione di sfumature, però a pensarci bene il parallelismo fa un certo effetto: da leader, la vita di colore azzurro-Italia; in bilico, quella azzurro-Napoli. A maggior ragione dopo la citazione musicale di De Laurentiis legata alla trattativa che comincerà, ufficialmente, dopo l'Europeo: sarà quel che sarà, ha detto il presidente. Ma nel frattempo Lorenzo è: un uomo copertina, un trascinatore, un giocatore decisivo, un genietto del pallone. E ora anche un tormentone social: 'o tiraggir, il tiro a giro, il marchio di fabbrica del signore in questione, è stato sdoganato a mezzo TikTok da un appassionato patriota in presa diretta dallo stadio, con tanto di ovazione e poetico omaggio in stile neomelodico. Canta il tifoso e canta Napoli. Di tutto: acclama Insigne, teme di perderlo ma qualcuno non dimentica. Già: perché una minoranza, in barba alla festa nazionale, sottolinea che quel colpo di classe sarebbe servito anche con il Verona il 23 maggio, in coda a una delle stagioni più assurde della storia recente del club. Dal sogno Europeo al fallimento Champions è un attimo, insomma. Sì, ma sia chiaro: la responsabilità è collettiva, di una squadra e di un (ex) allenatore, mica di un singolo virtuoso del tiro a giro.

Il futuro di Insigne: trattativa dopo l'Europeo

E allora, Lorenzo d'Italia. Lorenzo che tra un po', si spera il più tardi possibile, si siederà insieme con il manager Vincenzo Pisacane a parlare con il Napoli. Con De Laurentiis: sul tavolo finirà seriamente l'argomento del rinnovo del suo contratto, in scadenza il 30 giugno 2022, e ciò significa che finalmente terminerà la stucchevole serie di messaggi subliminali, intenzioni spifferate e smentite di forma degli amici degli amici inaugurata a fine campionato. Proprio così: stop, basta, si farà sul serio. Si parlerà faccia a faccia e ognuno illustrerà all'altro ufficialmente la propria posizione. Ovvero: Insigne dirà al club che la sua aspirazione è ottenere un ingaggio più elevato dei 5 milioni attuali, e il presidente spiegherà invece che la situazione generale e specifica della società impone un ritocco verso il basso.

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