Roma, l'Europa già al bivio: serve Zaniolo e c'è

Il ko di Razgrad rende cruciale la partita di dopodomani contro l'Helsinki. La squadra senza Nicolò soffre di più. Lui ha bruciato le tappe del suo recupero per esserci
Roma, l'Europa già al bivio: serve Zaniolo e c'è© AS Roma via Getty Images
Guido D'Ubaldo
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EMPOLI - Giovedì la partita contro l’Helsinki diventa già decisiva per il passaggio del turno in Europa League, dopo l’imprevista sconfitta contro il Ludogorets. Mourinho farà poco turn over, anche se nell’ultimo turno di campionato prima della sosta ci sarà l’Atalanta ancora all’Olimpico. Con i finlandesi dovrebbe tornare Zalewski, che ha dovuto saltare la trasferta di Empoli per un affaticamento all’adduttore della gamba sinistra. Il giovane polacco si era infortunato durante il primo tempo della partita di Razgrad, ma non aveva chiesto il cambio per aiutare la squadra, rischiando di rendere più grave l’infortunio. Ieri Zalewski ha lavorato in piscina a Trigoria con l’obiettivo di tornare in campo giovedì. Da oggi saranno verificate anche le condizioni di Karsdorp, che ha dovuto saltare le ultime due partite per un’infiammazione al ginocchio. Kumbulla ed El Shaarawy torneranno dopo la sosta, in seguito alle lesioni muscolari che li hanno tenuti fuori un mese.

Riecco Nicolò

La novità più importante nell’Olimpico che farà registrare ancora il tutto esaurito è rappresentata da Zaniolo. Ieri a Empoli l’attaccante è andato in panchina (ad un certo punto della ripresa si è anche riscaldato), Mourinho lo ha voluto recuperare a tempo di record e lui ha dato la sua disponibilità. L’azzurro già la scorsa settimana aveva tolto il tutore e ha svolto gli ultimi due allenamenti prima di Empoli con i compagni. In Europa League potrebbe giocare almeno un tempo.

Numeri record

In queste partite l’assenza di Zaniolo si è fatta sentire e Mourinho lo ha detto chiaramente. Nicolò vuole aiutare la Roma a superare quesato momento difficile e oggi Mourinho lo fa sentire un giocatore importante. Il suo recupero lampo fa sperare anche Roberto Mancini per le prossime convocazioni della Nazionale. Zaniolo aveva riportato la lussazione alla spalla il 22 agosto contro la Cremonese. I medici avevano previsto quattro settimane di stop, ma Nicolò ha bruciato le tappe. I numeri sono dalla sua parte. Senza Zaniolo titolare la Roma ha subito quasi tutte le sconfitte del 2022: cinque su sei. Fatta eccezione per il 3-1 del 6 gennaio contro il Milan, infatti, Nicolò era assente contro Juve, Bodø (all’andata), Fiorentina, Udinese e Ludogorets. A Firenze entrò nella ripresa quando la Roma stava già perdendo per 2-0. Con Zaniolo titolare, invece, la Roma nel 2022 ha accumulato 7 vittorie, 4 pareggi, oltre alla sconfitta col Milan. In Conference League è stato protagonista assoluto, con la tripletta al Bodo nella gara di ritorno e la perla in finale contro il Feyenoord. Nicolò ha avuto una crescita progressiva dopo alcuni mesi di rodaggio in seguito al doppio intervento alle ginocchia e alla tentazione di lasciare la Roma. Ora è tornato, cerca quel gol che in campionato gli manca proprio dalla gara con l’Empoli del 23 gennaio. Con il suo recupero Mou si sente più tranquillo.


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