Viareggio Cup: la Rappresentativa Serie D ultima ad arrendersi

I dilettanti della D usciti di scena ai rigori dopo aver pareggiato 0-0 contro il Brazzaville. Dischetto fatale. Giannichedda: «Fa male così, ma i ragazzi hanno dato tutto. Il percorso di crescita continua». Barbiero: «Grazie alle nostre società e al presidente Abete»
Viareggio Cup: la Rappresentativa Serie D ultima ad arrendersi
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RAPPR. SERIE D - C.N. BRAZZAVILLE 0 (3-4 dcr)

Rappresentativa Serie D (4-2-3-1): Tirelli; Graziani, Primasso, Mancini (cap.), Calvosa (1’ st Bucci); Virgilio (45’ st Valenti), Borgia; Tosini, Ascione (15’ st Izzo), Bassanini (1’ st Lettieri); Giacona (15’ st Isufi). A disp.: Antolini, Rotondi, Nisci, Di Fino, Balba, Saccomanni, Corriere, Astuti. All.: Giannichedda.
Centre National Brazzaville (4-3-3): Bonazebi; Nganda, Komono, Lebo, Nzahou; Lengomba (10’ st Wumba T.), Mbecke (25’ st Moupani), Pounga; Wumba N. (46’ st Ndzoukou), Moussavou, Bizenga (1’ st Olani). A disp.: De Boukono, Mafolou, Ngakeni, Douniama, Bimbeni. All.: Cesana.
ARBITRO: Mascelloni di Grosseto
Guardalinee: Materozzi e Bagnolesi.
AMMONITI: Mbecke (B), Lebo (B).
Sequenza rigori: Pounga (B) gol, Primasso (R) gol, Ndzoukou (B) parato, Tosini (gol), Moussavou (B) gol, Bucci (R) gol, Wumba T. (B) gol, Valenti (R) traversa, Olani (B) gol, Lettieri (R) parato
NOTE: terreno di gioco in discrete condizioni. Buona presenza di pubblico con diversi addetti ai lavori. Recupero: pt 0’, st 5’.

Santa Croce sull’Arno - Un epilogo così crudele solo il calcio sa scriverlo. Dopo aver sfiorato il vantaggio più volte durante i 90’, essere andata sopra di un gol nella serie finale dei rigori, la Rappresentativa Under 18 Serie D si è fermata sulla traversa e sui guantoni del portiere congolese che ha spinto il Centre National Brazzaville nella semifinale della Viareggio Cup. La squadra di Giuliano Giannichedda ha quasi toccato con le mani il risultato migliore di sempre della selezione D, centrato una sola volta in diciassette edizioni, nel 2010. L’esito della gara può essere casuale, la prestazione no. Anche questa volta la D non ha sbagliato quasi nulla con una squadra tattica e organizzata come quella congolese. La Rappresentativa ha rischiato veramente poco sfiorando il vantaggio in un paio di occasioni. Nella serie finale dei rigori i blu sono andati avanti grazie a una prodezza di Tirelli. Una traversa e la parata del quinto penalty di Bonazebi ha ribaltato il destino della D. Comunque, la Rappresentativa di Serie D è stata l'ultima squadra italiana ad arrendersi nella Coppa Carnevale e senza subre sconfitte sul campo. In semifinale tutte formazioni straniere.

AVANTi IL BRAZZAVILLE. Dopo la squalifica Primasso torna al centro della difesa a far coppia con Mancini. Tosini parte titolare, esterno destri di centrocampo al posto di Izzo. Per il resto Giannichedda schiera la formazione che ha battuto i brasiliani dell’Ibrachina agli ottavi. I primi minuti fanno capire subito che le due squadre sono ben organizzate, coprono il campo con ordine. Tra il 9’ e l’11’ Ascione semina scompiglio nell’area avversaria ma nessun compagno ne approfitta. Al 14’ brivido per la D. I congolesi sfruttano bene un contropiede ma Moussavou spara alto da ottima posizione. Il Brazzaville rischia con qualche sbavatura difensiva. Al 28’ Mancini in torsione di testa sfiora il palo. Tanti angoli per la Rappresentativa non sfruttati a dovere. Al 33’ è sempre capitan Mancini a provarci con un colpo di testa centrale che Bonazebi blocca con sicurezza. La partita si accende a tratti, la posta in palio è alta, gli spazi tra i reparti quasi inesistenti. Nella ripresa Giannichedda cambia completamente la catena di destra. Anche i congolesi apportano alcune variazioni per essere più efficaci in avanti. Al 6’ sugli sviluppi dell’ennesimo angolo per la D la sfera sfila in area ma nessuno dei blu trova la deviazione vincente. Una girandola di cambi spezza il ritmo della gara, affiora la stanchezza delle cinque gare giocate in pochi giorni. I portieri non corrono pericoli particolari e la gara si avvia lentamente verso la conclusione. Si decide tutto ai rigori. Tirelli ne para uno, Valenti colpisce la traversa, il portiere congolese blocca quello decisivo regalando ai suoi una qualificazione rocambolesca.

GIANNICHEDDA. Per il selezionatore Giuliano Giannichedda è il momento di tirare le somme: «Fa male essere usciti dal torneo così ma siamo qui non solo per vincere ma per proporre gioco e giocatori, responsabilizzarli. Credo che ci siamo riusciti grazie allo staff, a tutto il bel gruppo che si è creato in questi giorni. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi, sono stati bravi, hanno affrontato questa prova con lo spirito giusto, con la voglia di migliorarsi, di andare oltre i propri limiti. Abbiamo subito un solo gol nel torneo, non abbiamo mai perso una partita nei 90’, è segno di grande concentrazione e determinazione. Abbiamo compiuto un altro passo nello sviluppo del progetto più ampio della LND. In fondo la vittoria più bella è far crescere i giovani». In tribuna il coordinatore e il Segretario del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero e Mauro De Angelis insieme al consigliere Giuseppe Pandolfini.

BARBIERO. Per Luigi Barbiero il risultato va valutato in un’ottica più ampia: «Ringrazio le società, i presidenti e gli allenatori della Serie D per aver dimostrato sempre grande disponibilità nei nostri confronti. Se siamo andati così vicino a un risultato storico è grazie anche alla loro collaborazione. Sono soddisfatto del lavoro dello staff che ha dimostrato professionalità ed empatia, qualità fondamentali quando si allenano i ragazzi. Un ringraziamento speciale al presidente Giancarlo Abete che ci ha messo nelle condizioni ideali per lavorare al meglio».

Santa Croce sull’Arno - Non è finita una favola perché non lo è mai stata. Dietro al risultato sportivo c’è lavoro duro, perseveranza e passione. La Rappresentativa Serie D lascia il torneo da imbattuta con un solo gol subito in cinque partite e con l’orgoglio di aver schierato in campo, durante la competizione, tutti e ventuno i giocatori di movimento. Sono dati inoppugnabili che attenuano in parte la delusione per un’eliminazione beffarda. 

Per arrivare così lontano è fondamentale un’identità forte non solo in campo ma anche nello spogliatoio, e quella la Rappresentativa se l’è costruita in fretta. Sembra facile ma non lo è come non è facile vincere assemblando in soli due mesi un gruppo fatto da giocatori provenienti da club profondamente diversi.

Convocati. (*2006 - **2005). Portieri: Domiziano Tirelli* (Atletico Uri), Otello Antolini* (Romana), Francesco Corriere* (Boreale). Difensori: Cosimo Rotondi* (Avezzano), Mattia Di Fino* (Sanremese), Alessandro Mancini** (Fano), Giacomo Graziani* (Forlì), Andrea Primasso** (Real Monterotondo), Bernardo Bucci* (Sporting Trestina), Alessandro Calvosa* (Fossombrone), Alessandro Nisci* (Chisola). Centrocampisti: Paolo Virgilio** (Martina), Ferdinando Borgia* (Santa Maria Cilento), Luca Tosini* (Real Calepina), Marco Valenti* (Brusaporto), Giuseppe Rocco Saccomanni* (Notaresco), Daniele Balba* (Manfredonia). Attaccanti: Davide Izzo* (Fanfulla), Vincenzo Lettieri* (Gozzano), Riccardo Bassanini* (Piacenza), Matteo Giacona* (Borgosesia), Aurelio Isufi* (Varesina), Simone Ascione** (Angri), Luigi Bianchi** (Cassino).

SENZA BIANCHI-GOL. Luigi Bianchi è uscito dai ranghi per un serio infortunio al volto (frattura allo zigomo) dopo aver realizzato quattro gol in due gare (in 112’ totali). Una perdita non da poco per la Rappresentativa dilettanti. Molto toccante il suo messaggio ai compagni di squadra e allo staff tecnico e dirigenziale quando ha dovuto lasciare la Selezione. Da parte di tutti un auguro di veloce guarigione per un gesto di coraggio perché  quando si scende in campo si dà tutto. Poi il fato non sempre è benevolo.

Staff Tecnico e Dirigenziale. Capo delegazione: Luigi Barbiero; coordinatore tecnico: Massimo Piscedda; segretario: Barbara Coscarella; dirigente accompagnatore: Maria Teresa Montaguti; allenatore: Giuliano Giannichedda; vice allenatore: Sergio Arnosti; allenatore dei portieri: Bruno Federici; collaboratore tecnico: Gianfranco Tosoni; preparatore atletico: Paolo Troiani; match analyst: Andrea Tordi; medico: Gaetano Schiavottiello (dal 6 all’11 Febbraio), Massimiliano Greggi (dall’11 Febbraio); fisioterapisti: Andrea Bandini e Lorenzo Brunelli; magazziniere: Sandro Della Pelle.


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