Una Champions League made in England

Nel 2008 la prima finale tutta inglese della storia: il Manchester United di Cristiano Ronaldo sconfisse ai rigori il Chelsea di Terry e Lampard
Una Champions League made in England
12 min

L'unica occasione in cui una finale di Champions si è disputata tra due squadre d'Oltremanica risale alla stagione 2007-08. In quella coppa la marcia di Chelsea e Manchester United fu imponente: dai gironi fino alla finale, i due club non persero mai, ad eccezione della sconfitta dei Blues nell'andata dei quarti a Istanbul contro il Fenerbache: un 2-0 a Stamford Bridge, firmato da Ballack e Lampard, spianò poi la strada verso il turno successivo. In semifinale la squadra allenata da Grant – che aveva sostituito Mourinho a inizio stagione – trovò il Liverpool: i Blues passarono il turno in seguito all'1-1 di Anfield e al 3-2, maturato dopo i tempi supplementari a Londra. Dall'altra parte del tabellone lo United riusciva a mantenere la porta inviolata nella semifinale di andata al Camp Nou contro il Barcellona di Messi, Eto'o, Henry, Xavi e Iniesta, per poi imporsi 1-0 nel ritorno all'Old Trafford, grazie ad un capolavoro di Scholes. Il 21 maggio 2008 sotto la pioggia battente dello Stadio Luzniki di Mosca, Blues e Red Devils si resero protagoniste di una gara entusiasmante, a ritmi elevatissimi, quelli che solo la Premier sa regalare .

I PROTAGONISTI - Sir Alex Ferguson opta per un 4-4-2: van der Sar in porta; capitan Ferdinand e Vidic a guidare la difesa, Evra e Brown sulle corsie; a centrocampo Scholes e Carrick sono i “tuttocampisti” centrali, Hargreaves funge da fluidificante sulla destra, mentre Ronaldo gioca sulla fascia opposta con libertà di affondare e accentrarsi per colpire; davanti la coppia Tevez-Rooney. Risponde Grant con un 4-3-3 mascherato, che in fase difensiva diventa 4-5-1. Il portiere Cech è difeso da Cole, Carvalho, Terry ed Essien; la diga di centrocampo è Makelele, mentre ai suoi fianchi giostrano Ballack e Lampard; Joe Cole e Malouda agiscono sulle corsie esterne, Didier Drogba è il punto di riferimento avanzato. I nomi in campo sono altisonanti, lo spettacolo è assicurato.

PRIMO TEMPO - La gara si sblocca al 26', quando i ragazzi di Sir Alex sfruttano la prima vera palla gol. Brown pennella dalla destra, Cristiano Ronaldo sale in cielo: lo stacco è perfetto, Cech può solo guardare il pallone che si infila nell'angolino. Nel giro di pochi minuti i due portieri si rendono protagonisti: prima van der Sar salva su uno sciagurato tentativo di autogol, poi Cech compie un doppio miracolo sul colpo di testa di Tevez e sulla ribattuta di Carrick. L'affondo di Lampard viene fermato con le cattive da Rio Ferdinand: ammonizione per il capitano del Manchester e ghiotta occasione che Ballack non sfrutta calciando alto. Nel finale di tempo il Chelsea alza il ritmo e proprio all'ultimo minuto pareggia: la conclusione da lontano di Essien trova sulla sua strada una doppia deviazione, traiettoria rallentata, scivolone di van der Sar e Lampard – centrocampista da oltre 200 gol in carriera – non può far altro che depositare in rete. Per Frank un altro gol festeggiato con le braccia verso il cielo, come aveva fatto dopo aver segnato al Liverpool nei tempi supplementari: infatti la madre era scomparsa poco prima della gara contro i Reds. Si va al riposo sull'1-1.

LA RIPRESA - Nella ripresa i Blues spingono con più veemenza ma Vidic e Ferdinand sono fenomenali, sulle palle alte non si passa. Un brivido corre sulla schiena dei tifosi del Manchester al 77': Didier Drogba controlla e calcia dal limite, van Der Sar si gira e ringrazia il palo. Ancora Vidic a salvare sull'ivoriano un minuto più tardi prima del primo avvicendamento del match. Ferguson sa bene che i suoi sono in difficoltà, ci vuole qualcuno che possa suonare la carica. Quel qualcuno è Ryan Giggs, superstite, insieme a Gary Neville e Paul Scholes, dell'ultima Champions conquistata dai Red Devils nel '99. È lui a sostituire lo stremato Scholes. Due minuti di recupero in cui il risultato non cambia: si va all'extra time.

SUPPLEMENTARI - I Blues insistono e al terzo minuto Ballack appoggia per lo scatenato Lampard: il sinistro del centrocampista è perfetto, van der Sar stavolta ringrazia la traversa. La fortuna aiuta ancora una volta lo United, trapelano i primi segni di un destino forse già scritto. L'entrata in campo di Anelka precede la scorribanda del connazionale Evra: questa volta è capitan Terry a salvare sulla linea, negando il gol a Giggs. Esce Rooney che ha corso tantissimo, al suo posto Nani. Nella mentalità inglese non filtra minimamente il pensiero di chiudersi in difesa per aspettare i penalties, il match è una battaglia: entrambe le squadre provano a vincerla. La tensione sfocia in un accenno di rissa che porta alle dovute sanzioni: Drogba colpisce Vidic e viene espulso. Lo United prova sfruttare i cinque minuti in superiorità numerica, ma c'è tempo solo per le ultime intelligenti sostituzioni: fuori Brown, dentro Anderson tra i Red Devils, Belletti rimpiazza Makelele tra i Blues. In campo ci sono due rigoristi in più.

RIGORI - Inizia lo United: segnano in ordine Tevez, Ballack, Carrick e Belletti. L'errore d'autore arriva al terzo turno: è proprio di quel ragazzo con il 7 sulle spalle, che in futuro verrà ribattezzato Mister Champions: Cristiano Ronaldo. Lampard porta avanti i suoi, Nani tiene acceso l'ultimo lumicino di speranza per lo United. Tutto è nelle mani, o meglio nei piedi, di John Terry, un suo gol può regalare la coppa ai Blues. L'epilogo è drammatico: il capitano scivola sul dischetto, la palla scheggia il palo e si spegne sui tabelloni pubblicitari del Luzniki. Un altro segno dopo i legni colpiti dai Blues durante la gara? Anderson e Kalou trasformano, prima del settimo decisivo tiro. Giggs spiazza Cech e van der Sar para il rigore di Anelka. Il portiere olandese viene sommerso dai compagni, Ronaldo rimane a centrocampo e steso a pancia in giù, piange come un bambino. Rio Ferdinand può alzare la coppa: dopo nove anni la Champions League riprende la strada per Manchester.

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L'undici dello United che vinse la Champions League 2007-08 a Mosca contro il Chelsea. L'unico precedente in cui due squadre inglesi si sono affrontate in finale. Il match si decise ai calci di rigore. In piedi: Hargreaves, van der Sar, Vidic, Ferdinand (C), Brown, CristianoRonaldo Accosciati: Tevez, Rooney, Scholes, Carrick, Evra In panchina: Kuszczak, O'shea, Silvestre, Anderson, Giggs, Nani, Fletcher Manager: Sir Alex Ferguson Risultato: 1-1 (25' pt Ronaldo, 44' pt Lampard) 7-6 (d.c.r) Sequenza rigori: Tevez ?, Ballack?, Carrick?, Belletti?, Ronaldo?, Lampard?, Hargreaves?, Cole?, Nani?, Terry?, Anderson?, Kalou?, Giggs?, Anelka? #amodonostro#ilcuoio#championsleague#ucl#manchesterunited#chelsea#united#redvedvils#mutd#manchester#final#uclfinal#football#legend#vintage#story#amarcord#england#soccer#futbol#futebol#europe

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