"Punto Italia, questa iniziativa a favore dei nostri cittadini in Germania, è il simbolo della filosofia di questo governo, capace di fare gioco di squadra nel dare sempre nuovi servizi ai cittadini". Lo ha detto il ministro dello Sport, Andrea Abodi, alla presentazione alla Farnesina del consolato mobile che assisterà i tifosi azzurri agli Europei in Germania. "L'Italia è chiamata a difendere il titolo non solo sul campo ma ora, grazie a Punto Italia, anche sul fronte dell'organizzazione. L'Italia - ha aggiunto - sarà in campo non solo con la maglia azzurra ma anche con i nostri funzionari e agenti nell'aiutare gli oltre 100mila tifosi previsti agli Europei”.
Abodi e l'Italia agli Europei
"L'importante sarà avere un comportamento in campo e fuori più che dignitoso. Arrivando da campioni in carica dovremo difendere l'onore del titolo e dell'Italia calcistica e non solo". Ha poi aggiunto Andrea Abodi, parlando dell'Italia in vista dell'europeo di calcio a margine di un evento a piazza di Siena. "Alla nazionale auguriamo di lavorare serenamente in questi ultimi giorni prima dell'inizio del torneo - ha proseguito - Ci affidiamo alla sapiente guida di Luciano Spalletti e ai calciatori che il mister deciderà di portare. In Germania si va con un'organizzazione federale e non solo, lo avete visto oggi con "Punto Italia" che è la testimonianza anche di come le altre migliaia di italiani possano avere dei punti di riferimento. Ma si va anche con gli arbitri italiani, ai quali auguriamo uno splendido torneo. Magari senza arrivare fino in fondo perché vorrebbe dire che c'è l'Italia".
Sulla Serie A
"Sempre meno sud in Serie A? È un dato oggettivo che dimostra come evidentemente ai progetti sportivi del sud, pur ringraziando le società che si sono impegnate fino in fondo per arrivare al massimo risultato, manchi qualcosa. Ma credo comunque sia un fatto incidentale", spiega Abodi. "Negli ultimi anni le squadre del sud erano maggiormente rappresentate, ma immagino che la sfida alla prossima stagione sia già ripartita - ha aggiunto -. Registrò il dato di una B avvincente equilibrata fino all'ultima giornata con una finale playoff altrettanto avvincente con due squadre che meritavano entrambe di salire in Serie A. Mi auguro che Serie B si confermi per lo spettacolo che ha dimostrato negli ultimi anni. Io nella B ho lasciato il cuore, interpreta fedelmente lo spirito con cui l'abbiamo battezzata, quello di un campionato 'degli italiani', abbiamo visto stadi pieni, entusiasmo e correttezza. Un buon presupposto anche per chi sale in serie A e dovrà dimostrare di meritarla".