© ANSAFIRENZE - Gianfranco Andreoletti e il suo Albinoleffe come esempio da seguire. Martedì la società bergamasca inaugurerà il suo stadio di proprietà, il primo di un club di C, un'opera che ha "dato un senso reale a quella affermazione 'il calcio italiano deve riformarsi' - scrive ad Andreoletti Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro - è passato alla dimostrazione concreta che sia fattibile. Io personalmente (non rilevante) e tutto il calcio della Serie C, il calcio che fa bene al Paese le dobbiamo gratitudine. Un calcio sostenibile è possibile, lo stadio come nuova centralità urbana si può fare anche senza PNRR, avendo fatto questo lei conferisce forza ai progetti di altri club che utilizzeranno, o meglio proveranno ad utilizzare, i fondi PNRR. Chi è attraversato da questi dubbi li capisco perché in questi lunghissimi anni il calcio italiano non ce l'ha fatta. Meno comprendo i pigri che hanno paura della propria ombra".
Ghirelli: "Spero che Belotti chiami Andreoletti"
Ghirelli ringrazia Andreoletti perché "mi da energia per andare avanti, lei è l'esempio illuminante che è possibile. Conosco il percorso, so le difficoltà, mi permetta di ringraziare anche il Sindaco di Zanica e tutta l'amministrazione comunale, anche loro si meritano un riconoscimento in una Italia in cui sembra sempre prevalere la palude burocratica. Carissimo presidente Andreoletti, lei ha congiunto l'opera di infrastruttura sportiva con il progetto di crescita dei settori giovanili. Non a caso spesso ricorda Belotti. Mi aspetto che l'uomo Belotti lo chiami e facendole i complimenti per lo stadio le confessi che lui è stato fortunato e molto della sua carriera è dipeso dall'essere passato per l'Albinoleffe" ha concluso Ghirelli.