Argentina-Inghilterra, il pallone della Mano de Dios all'asta: la rabbia di Lineker

Ali Bin Nasser, direttore di gara del quarto di finale di Messico '86 deciso dalla doppietta di Maradona, vuole vendere il cimelio: l'ex attaccante non si dà pace
Argentina-Inghilterra, il pallone della Mano de Dios all'asta: la rabbia di Lineker© ANSA
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“Carpe diem” diceva Orazio. Il motto del poeta e tribuno militare latino deve essere stato mandato a memoria anche dagli appassionati di calcio inglese, ben consapevoli che non aver colto l’attimo nella finale di Euro 2020 giocata in casa contro l’Italia e persa ai rigori rischia di costare caro ad un popolo poco avvezzo alle soddisfazioni con la propria rappresentativa nazionale.

Il pallone di Argentina-Inghilterra 1986 finisce all'asta

Ecco allora che da quel luglio di cose ai Tre Leoni ne sono andate dritte ben poche, dalla figuraccia in Nations League con annessa retrocessione in Lega B nel girone vinto proprio dall’Italia fino al nuovo incrocio con l’”incubo azzurro” nel girone di qualificazione ad Euro 2024. Ma non basta, perché per l’Inghilterra arriva adesso anche un’altra beffa, che va a rispolverare una delle giornate più amare di sempre nella storia della nazionale. 22 giugno 1986, Azteca di Città del Messico, quarti di finale dei Mondiali. L’Argentina di Diego Armando Maradona vince per 2-1 e vola in semifinale di un’edizione che vedrà la Seleccion trionfare e gli inglesi accumulare rabbia e rimpianti eterni per essere stati vittime prima del celeberrimo gol di mano del Pibe de Oro, la mitica Mano de Dios, e poi del gol del secolo dello stessa leggenda di Lanus. Trentasei anni e mezzo dopo, però, si apprende che l’arbitro di quella sfida, il tunisino Ali Bin Nasser, oggi 78enne, conserva il pallone originale di quel match, neppure troppo gelosamente avendo comunicato l’intenzione di venderlo all’asta dalla quale potrebbe arrivare a guadagnare oltre 3 milioni di sterline.

Mano de Dios, Gary Lineker torna a scagliarsi contro Bin Nasser

Insomma, come far riaffiorare amari ricordi, poche settimane dopo che Steve Hodge, uno dei giocatori in campo quel giorno nell’Inghilterra, nonché autore del retropassaggio sbagliato dal quale nacque l'azione del primo gol, aveva rivelato di aver guadagnato oltre 7 milioni di sterline vendendo la maglia originale indossata quel giorno da Maradona, tesi peraltro diventata misteriosa dopo la smentita di Gianina, una delle figlie di Diego. Ma se andare contro un proprio ex compagno non è politically correct, scagliarsi contro Nasser è lecito, almeno secondo Gary Lineker, che su Twitter non ha nascosto la propria rabbia per l’imminente guadagno dell’ex arbitro. L’ex numero 10 della nazionale inglese non si capacita soprattutto di come quella reliquia così amara per calciatori e tifosi dei Tre Leoni sia rimasta per così tanto tempo tra le mani dell’arbitro: "Come diavolo è possibile che il pallone sia finito all'arbitro? Con che sfacciataggine lo ha potuto tenere nell'armadio per tutto quel tempo? Ora guadagnerà pure dal più grande errore arbitrale nella storia dei Mondiali di calcio. Non può essere vero".

L'arbitro di Argentina-Inghilterra 1986: "Questo pallone fa parte della storia del calcio"

L’asta si terrà il prossimo 16 novembre, quattro giorni prima del via del Mondiale in Qatar, altra coincidenza che ha fatto infuriare gli appassionati inglesi nei confronti di Nasser, che ha così spiegato al propria decisione: "Questo pallone fa parte della storia del calcio mondiale, mi sembra il momento giusto per condividerlo con il mondo. Mi auguro che l'acquirente sia in grado di mostrarlo e di condividerlo con i tifosi di tutto il mondo in qualche modo".


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