Figc, vertice concluso: Ventura esonerato, Tavecchio non si dimette

Terminata la riunione federale tra tutte le componenti: il tecnico non è più alla guida dell'Italia. Il presidente, invece, non ha intenzione di lasciare: «Indisponibile a dimissioni». Tommasi: «Nessuna voglia di cambiamento»
Figc, vertice concluso: Ventura esonerato, Tavecchio non si dimette© Getty Images
14 min

ROMA - Terminato dopo un'ora e mezza il vertice Figc in via Allegri, nella sede della Federcalcio a Roma. Ventura è stato esonerato mentre il presidente Tavecchio non si è dimesso dopo la mancata qualificazione dell'Italia ai Mondiali. Ad annunciarlo è stato Damiano Tommasi, presidente dell'AIC, che ha abbandonato anzitempo la riunione: «Non c'è voglia di cambiamento». 

19.18 - Ulivieri: «Ventura? Fossi un presidente lo prenderei di corsa» - «Dispiaciuto per Ventura? Molto perché è un collega e in questo momento di difficoltà sono vicino a Gian Piero. La gara con la Spagna ha segnato questo allenatore. Ventura è un allenatore di campo, ha sempre fatto vedere un bel calcio e fossi un presidente di un club farei la corsa per ingaggiarlo».

19.14 - CONSIGLIO FEDERALE SI TERRÀ IL 20 NOVEMBRE - Tavecchio dovrà proporre il nome del nuovo ct.

19.13 - Ulivieri: «Malagò? Non lo riconosco più come mio capo» - «Il Coni non può chiedere nulla, questo per chiarire. Malagò è stato molto inopportuno nella sua intervista di ieri. Si è fatto la domanda e si è risposto da solo. Io non lo riconosco più come mio capo. La cosa mi è garbata poco. Il presidente federale si è detto disponibile ad andare avanti e adesso verrà in Consiglio federale per vedere se ha la fiducia».

19.11 - Sibilia: «Non si è parlato del futuro ct» - «Abbiamo preso atto della sua decisone e ora faremo un passaggio col nostro consiglio direttivo - ha detto Sibilia a proposito delle comunicazioni di Tavecchio - Assolutamente non si è parlato del futuro ct».

19.10 - Parla Sibilia: «A breve ci sarà un consiglio federale dopo questa riunione in cui si è parlato dell'esonero di Ventura e della volontà di Tavecchio di non dimettersi. Il presidente porterà un programma sul quale chiederà la fiducia». Lo ha dichiarato Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, al termine della riunione in Federcalcio. «Noi per andare avanti così? Prima vedremo cosa dirà nel consiglio federale e poi ci esprimeremo, non in modo pregiudiziale», ha aggiunto Sibilia.

19.00 - Ventura esonerato: ecco quanto sarà pagato

18.24 - Tavecchio: «Indisponibile a dimissioni»

18.15 - UFFICIALE: VENTURA È STATO ESONERATO

18.05 - Il vertice Figc è finito. È uscito anche il direttore generale Michele Uva, che non ha partecipato alla riunione riservata soltanto alle componenti.

17.50 - Tommasi: «Ancelotti? Non so, non abbiamo voluto sentire altro» - «Noi pensiamo che non si possa non ripartire dal rinnovo delle cariche», ha aggiunto Tommasi. «Andare ad elezioni con una progettualità più credibile, con nuove persone, non si risolvono i problemi del calcio italiano con l'esonero del ct. Altrimenti si continuerà a rigirare la stessa minestra che è rimasta indigesta a parecchi. Ancelotti? Non lo so, noi siamo andati via e non abbiamo voluto sentire altro. Qualsiasi progetto passa da un passo indietro di tutto il consiglio federale, in un paese normale succede questo. La mia prima domanda - ha raccontato il presidente Aic, parlando del vertice dopo il flop Mondiale - è stata sulle dimissioni, le altre componenti non hanno chiesto nulla, non abbiamo voluto sentire altro. Mi sembra non ci sia la volontà di ripartire da zero. Vedremo nel prossimo consiglio federale».

17.37 - Tommasi: «Nessuno ha preso posizione» - «Nessuna delle componenti ha preso posizione rispetto alle dimissioni di Tavecchio. Tutto è stato rinviato al prossimo consiglio federale, ma siccome ho capito l'aria evidentemente non c'è nessuna intenzione di determinare dimissioni o nuove elezioni» ha aggiunto il presidente dell'Associazione Italiana Calciatori.

17.27 - Tommasi: «Tavecchio non si dimette» - Damiano Tommasi è il primo ad abbandonare il vertice in Figc, ma la riunione è ancora in corso: «Tavecchio non ha intenzione di dimettersi. Non c'è voglia di cambiamento. L'unico segnale che andava dato era quello delle nuove elezioni. La nostra componente voleva soltanto questo».

17.25 - La figlia di Ventura: «Papà meritava di più» - Roberta Ventura difende suo padre. Intervenuta al programma di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora, la figlia del ct ha dato il suo giudizio sul delicato momento che sta vivendo il papà. «Ho sempre seguito mio padre come allenatore, da quando ero piccolissima e lo reputo un grande lavoratore, si è sempre dedicato molto al suo mestiere ed è molto bravo nel farlo.Tanto che è arrivato a fare il ct della Nazionale - ha spiegato Roberta Ventura -. Sul fatto che sia andata male, non posso giudicare. Mi dispiace per lui, nonostante sia stato un padre assente è un uomo carismatico che meritava molto di più». In questi giorni si è parlato di Ventura come un tecnico inadeguato per fare il ct della Nazionale. «Non sono d'accordo - ha concluso -, lui è una persona che ha una capacità calcistica assolutamente ottima».

16.40 - Gravina: «Dimissioni Tavecchio? Decide lui» - «Chiederle non è nelle nostre prerogative. È un fatto soggettivo, decide lui. Io gli chiederò di indicare un nuovo orizzonte se è in grado di farlo. È un problema di tutti. Dobbiamo rimboccarci le maniche come abbiamo fatto dopo Calciopoli rivendicando subito, ad esempio, se vogliamo affrontare il problema delle infrastrutture e il diritto di poter organizzare l'Europeo 2024. Devo fare in modo che questo fatto negativo dia il via a una vera rivoluzione del calcio italiano».

16.22 - Ulivieri: «Nuovo ct? Non per forza un grande nome» - Ulivieri poi si è soffermato anche sulla pista che porta a Carlo Ancelotti come possibile nuovo ct: «Non si deve essere obbligati ad un grande nome. Sarebbe la soluzione più facile se fosse possibile. Grande allenatore e grande stima, però in questo momento non possiamo essere legati ad una scelta di questo tipo. Dobbiamo pensarci e approfondire».

16.20 - Ulivieri: «Fiducia in Tavecchio? Ora capiremo meglio» - «Cosa mi aspetto? Non mi aspetto niente, vado a parlare. Fiducia in Tavecchio? Fiducia nel programma, ma ora cerchiamo di capire la situazione». Così il presidente dell'Assoallenatori, Renzo Ulivieri, all'ingresso nella sede della Federcalcio. «Non qualificarsi costituisce un problema - ha dichiarato Ulivieri - non siamo stupidi da non capire. Abbiamo problemi tecnici, i nostri ragazzi giocano poco. Colpevole solo Ventura? Nessuno ha detto mai questo, di fronte a un risultato di questo genere il nostro sistema si deve mettere in discussione. Se io mi sarei dimesso al posto di Ventura? Consiglio di non dare le dimissioni a caldo, perché dopo si ci confronta e ci si parla. C'è una prassi e derogare da questo percorso mi sembra sbagliato». 

16.15 - Gravina: «Si rischia il vuoto di potere» - «La decisione la lascio a Tavecchio. Io esprimerò la mia posizione politica, che non è non critica per tutto quello che è successo, ma devo anche valutare i rischi di un vuoto di potere in un momento in cui tra l'altro due leghe professionistiche, le più importanti in Italia, non hanno una governance. È un rischio altissimo, da valutare con molta attenzione, valutando sia i pro che i contro». Sono le parole del presidente di Lega Pro, Gabriele Gravina, intervenuto a "Tutti Convocati" su Radio 24. «Negli ultimi tempi, Tavecchio ha dimostrato un equilibrio importante - ha proseguito Gravina -. In questo momento io credo che sia necessario un atto di responsabilità da parte del presidente federale, però credo che sia altrettanto responsabile da parte di tutte le componenti cominciare a ragionare non per coltivare il proprio orticello ma nel valorizzare al meglio quelle che sono le reali risorse del calcio italiano»

16.12 - Lotti: «Rifondiamo il movimento» - «Dobbiamo sfruttare questa situazione negativa per rifondare tutto il movimento». Così il ministro dello Sport, Luca Lotti, dopo la mancata qualificazione dell'Italia a Mondiali. La rifondazione del calcio, secondo Lotti che ne ha parlato a margine dell'intitolazione a Tina Anselmi del circolo Pd di Nichelino, nel Torinese, deve partire «non solo dalla Serie A o dalla B, che sono tra l'altro due leghe che non stanno eleggendo i propri vertici, e questo ci fa già riflettere, ma dalle federazioni di base, dai nostri ragazzi, dall'educazione che vogliamo dare e da come si insegna il calcio non solo ai giovani ma anche ai genitori, a chi allena nei campi di periferia. Noi come politica faremo la nostra parte, altri dovranno fare le loro riflessioni». 

16.10 - Malagò: «Aspettiamo e vediamo» - «Cosa mi aspetto dal vertice in Figc? Vediamo, aspettiamo. Non ho niente da dire. Io comunque continuo a parlare con tutti, fa parte del mio stile e della mia educazione» ha detto il presidente del Coni a margine di un evento al Salone d'onore. Ieri il numero uno del Comitato olimpico nazionale aveva consigliato a Carlo Tavecchio di rassegnare le dimissioni a seguito della debacle degli Azzurri contro la Svezia. 

16.07 - Il vertice è iniziato da pochi minuti, ci sono tutte le componenti della Federcalcio.

16.03 - Nicchi su Tavecchio: «Intanto noi arbitri al Mondiale ci andremo e faremo sicuramente una bella figura. Fiducia a Tavecchio? La nostra categoria ha un pregio, prima di dare un rosso o un giallo guarda e ascolta».

16.00 - Arrivato Nicchi - Presente, in via Allegri, anche il presidente dell'Aia (Associazione Italiana Arbitri) Marcello Nicchi

15.43 - Parla Ulivieri: «A me quello che fecero Prandelli e Abete non piacque. Io sono per il confronto».

SFIDUCIA...- Nessuno, neppure Tommasi, ha intenzione di proporre la sfiducia nei confronti del presidente Tavecchio così come non c’è ancora una componente che pensi di risolvere il problema sulla tenuta di Tavecchio attraverso interventi esterni. Che, per parte sua, partirà con una relazione su quello che è appena accaduto, tra Solna e Milano. A quell’ora il dg Uva dovrebbe aver già risolto il rapporto con Ventura. E dunque Tavecchio darà il suo giudizio sull’ormai ex ct azzurro. Una scommessa perduta in modo amarissimo. Solo in caso di larga sfiducia interna comunque, Tavecchio potrebbe scegliere di valutare un proprio passo indietro: ipotesi che potrebbe nascere solo da nuovi patti tutti da costruire (tipo Lnd-Aic...).

NUOVO CT - Tra i temi più attesi, quelli del nuovo ct. Ventura sarà esonerato, il nome più caldo è quello di Carlo Ancelotti. Il tecnico al momento è libero, però è corteggiato da grandi club. Potrebbe spuntare. il famoso traghettatore (Di Biagio), in attesa che si liberi Allegri, Conte o Mancini, che fra tutti sarebbe il più entusiasta di accettare il posto da ct. Mancio, scartato a priori per il post-Prandelli per la presenza di Lotito, potrebbe essere il candidato di un nuovo eventuale presidente federale. Oppure la scelta potrebbe ricadere su un nome meno accattivante, ma con un forte passato in Serie A, come Guidolin o Mazzarri.

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