LONDRA (INGHILTERRA) - Dopo il 'caso Casillas', con il coming out annunciato sul profilo twitter hackerato dell'ex portiere spagnolo, il tema dell'omossessualità nel mondo del calcio torna al centro del dibattito in Inghilterra dove Gary Lineker ha detto di conoscere alcuni giocatori gay che giocano in Premier League e che "sarebbe grandioso se uno o due di loro facessero coming out durante i Mondiali in Qatar", dove l'omosessualità è considerata un reato.
Gli esempi di Daniels e Cavallo
L'ex attaccante inglese, intervistato dal 'Daily Mirror', rivela che ci sono calciatori che sono stati vicini a confessare la propria omosessualità ma alla fine non hanno seguito l'esempio di Jake Daniels del Blackpool e Josh Cavallo dell'Adelaide United, i primi due a fare coming out fra i professionisti. "Perché? Per paura, paura dell'ignoto suppongo - continua Lineker -. Forse sono preoccupati di quello che i compagni di squadra potrebbero pensare anche se magari probabilmente già lo sanno". L'ex attaccante sperava che gli esempi di Cavallo e Daniels fossero da stimolo "perché ci sono tanti giocatori che vivono nella bugia. Sono sicuro che sia molto difficile ma per quello che abbiamo visto finora il feedback sarà incredibilmente positivo. Se fossi l'agente di un campione e sapessi che è gay, gli direi: sii il primo top player a fare coming out. Sarebbe una cosa enorme anche dal punto di vista promozionale".