Lazio-Bruges
ROMA - Il turco Cüneyt Çakir ringrazi Sobol: ci sono voluti due falli netti (il secondo anche bruttino) per convincere questo turco che evidentemente non ama troppo i colori italici ad estrarre il secondo giallo. E se vogliamo essere pignoli, il primo è stato probabilmente frettoloso, ancorché giusto. Netto il rigore dato alla Lazio, ok le due reti, la chiude con 27 falli, un rosso e 4 gialli. Non una grande serata (eufemismo), tutt’altro: per tutto basti vedere la sbracciata di Kossounou sul volto di Correa (da giallo) punita con un fallo contro la Lazio...
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Comuque errore
Sobol si sognerà Lazzari stanotte: lo ferma in ripartenza dopo poco più di un minuto e trova subito il giallo (magari, fare prevenzione...), poi abbatte l’esterno biancoceleste una volta vicino all’area e la seconda a centrocampo, in entrambi i casi senza poter prendere pallone, la seconda da dietro. Çakir lo ha graziato, sbagliando, una volta, non ha potuto esimersi sul secondo fallo.
Netto
Netto il rigore dato alla Lazio: Mata entra su Immobile che protegge il pallone, prende pieno il piede destro, nessun
dubbio, il VAR conferma.
Regolari
Ok i primi due gol della partita. Al momento del tiro di Luis Alberto, respinto da Mignolet, Correa è dietro la linea del pallone e dietro Ricca. Sul tiro di Lang, respinto da Reina, c’è Luiz Felipe che sana la posizione di Vormer.
VAR
Bitigen (Tur) 6: Deve limitarsi al compitino.