Le frasi rivolte a Maresca, ecco perché Ibrahimovic è stato espulso

L'arbitro non ha tollerato la mancanza di rispetto dello svedese del Milan. In tvi si è sentito "Mi sembra strano, eh" ma forse non è stato quello il vulnus
Le frasi rivolte a Maresca, ecco perché Ibrahimovic è stato espulso© LaPresse
Edmondo Pinna
2 min

Sicuramente, la parola sbagliata (o meglio, la frase sbagliata) al momento sbagliato. Con la persona meno adatta. L’unico episodio da moviola, l’espulsione di Ibra, si può riassumere così. Maresca non è arbitro che lascia passare le mosche. Magari eccede nell’autorizzare il gioco duro, ma la mancanza di rispetto è altro. L’internazionale chiude con un rosso, 8 gialli (tanti) e 24 falli fischiati.

L'episodio dell'espulsione di Ibrahimovic

E’ corretto il cartellino rosso per Ibrahimovic, a dar credito alle voci del Tardini: Zlatan si sarebbe rivolto a Maresca con poco rispetto (relativamente alle sue scarse capacità di valutazione) un paio di volte (la conversazione non è breve), l’ultima passandogli vicino, da qui il provvedimento disciplinare. In tv si sente anche «Mi sembra strano, eh?» appena prima del rosso, ma forse non è quello il vulnus. Nella ricostruzione trova anche spazio la mancata valutazione di un fallo (ed era fallo) che Ibra ha subito poco prima e che non è stato sanzionato.

Regolare il gol di Gagliolo

Ok il gol di Gagliolo: è Kessie che tiene in gioco Pellè (che poi servirà l’assist per il compagno) al momento del cross di Kurtic. VAR: Mazzoleni 6 Poco lavoro.


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