CAGLIARI-ROMA 1-2
Non pulitissima la partita di Pezzuto (voto 5), il Cagliari contesta la punizione dell’1-2, ci sono due episodi in area che l’arbitro di Lecce tratta alla stessa maniera (mano di Zappa, spinta di Mancini su Pavoletti). Regolare il gol di Pavoletti, Mancini e Ibañez tengono in gioco Marin.
Dubbio
Azione prolungata di Zaniolo, Lykogiannis se lo perde subito (non c’è fallo in partenza, contatto di gioco), cerca il recupero e interviene in scivolata quasi al limite dell’area: Pezzuto fischia punizione, Lyko se la prende e urla «la palla!». In effetti tocca il pallone, che si muove verso sinistra, ma è anche vero che poi tocca con la gamba sinistra il giallorosso e il pallone resta nella disponibilità di Zaniolo.
Rigore e... patta
Ci sono due episodi in area che Pezzuto (e il VAR Giacomelli) avrebbero dovuto osservare con più attenzione. In ordine cronologico: in area del Cagliari, controllo di Felix, Zappa allarga il braccio sinistro e allontana il pallone, era rigore; dall’altra parte, Mancini spinge con malizia Pavoletti che sbatte su Ibañez. Il pallone è irraggiungibile (al di là di qualche ricostruzione fantasiosa) per tutti e tre, ma la spinta c’è: era rigore. Quantomeno l’arbitro li ha trattati (male) alla stessa maniera.
Var
Giacomelli (voto 5). Si perde due interventi in area, quello è (anche) compito suo.