Pagina 6 | Moviola Serie A, sos rigori: ne mancano due in Cagliari-Roma e uno in Empoli-Inter

JUVE-SASSUOLO 1-2

Buona personalità per Sacchi (voto 6), la partita è stata molto nervosa, con accenni di resa dei conti (vedi sostituzione di Muldur, chissà cosa ha detto all’assistente Rossi), lui l’ha tenuta tutto sommato bene, 36 falli fischaiti sono un’enormità ma la gara è stata davvero sporca. Sei gli ammoniti. Giudica bene sul contatto su Kaio Jorge e sull’uscita di Consigli su Morata.

No rigore

Appena prima della rete del 2-1, Kaio Jorge cade in area del Sassuolo dopo un contatto con Ayhan: fa bene Sacchi a non fare nulla, scontro di gioco, neanche irruento. Non c’è rigore neanche sull’uscita di Consigli fra i piedi di Morata: il portiere tocca nettamente prima il pallone, poi il contatto è inevitabile.

Nervosismo

La sostituzione di Muldur alza ancora il livello di nervosismo: il giocatore pretendeva di uscire davanti alle panchine pur essendo dall’altra parte del campo, e dunque obbligato a farlo nel punto più vicino alle linee perimetrali. Uscendo, Muldur dice qualcosa al guardalinee Rossi, toccandosi la maglia.

Rischio

Rischia molto Traore: appena ammonito (tocco da dietro ai danni di McKennie in ripartenza), va in ritardo su Cuadrado, che stava riavviando l’azione. Insomma...

Var

Ghersini (voto 6). Solo controllo.


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UDINESE-VERONA 1-1

Allora, mettiamoci d’accordo: aveva fatto male in Parma-Pisa, in premio gli hanno dato Milan-Verona; aveva sbagliato (lui e il VAR) a San siro, in premio gli hanno dato Samp-Atalanta (il Var invece lo hanno fermato). Se tre indizi fanno una prova, per Prontera (voto 5) si prospetta un periodo lontano dalla serie A, a meno che il suo designatore Rocchi non intenda premiarlo per qualcos’altro. A Genoa la nemesi, sublimata dal mancato rosso per Colley, chiaro come l’acqua. Un bel disastro, senza capo né coda. 

Da rosso

Colley, già ammonito per un fallo su Malinovskyi, entra in ritardo su Ilicic, pestandogli il piede sinistro con il destro. Step on foot chiaro, pulito, neanche difficile da cogliere, Prontera non se ne accorge, neanche il quarto, Minelli, segnala nulla: era da secondo giallo. 

Disciplinare

Malissimo nella gestione disciplinare della gara: dei 7 gialli (con 34 falli), due sono inventati: a Palomino (è lui che subisce il fallo) e Thorsby. 

Var

Fabbri (voto 6). Assiste impotente. 


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SAMPDORIA-ATALANTA 1-3

Si alza l’asticella per Marchetti (voto 6,5), dopo la buona prova in Cagliari-Samp: 25 falli fischiati e tre ammoniti, soglia un po’ alta (a volte anche troppo, spintoni di Udogie e Becão lasciati passare così) ma alla fine promosso, anche per il rigore fischiato, tolto per offside (cosa ha visto l’assistente Giallatini?) e poi confermato (perché non c’era fuorigioco) dal VAR. 

Rigore ok

Pereira entra su Barak, prende il pallone, Becão già in scivolata travolge l’avversario. Marchetti fischia rigore, Giallatini alza la bandierina, fuorigioco: unica spiegazione possibile, un offside di rientro sulla penultima azione, mai da considerare come APP perché c’è anche stato un cambio di possesso. Il VAR (Doveri) controlla, penalty confermato. 

Dubbio

Sul gol dell’1-0, Success oppone ostacolo allargando la gamba sinistra su Ceccherini che cercava l’anticipo: al limite. 

Var

Doveri (voto 6). Come avesse ri-fischiato il rigore. 


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EMPOLI-INTER 0-2

Ecco le scelte dell’AIA: dal primo gennaio, Chiffi (voto 4,5) sarà internazionale. Un mese senza A dopo Milan-Lazio, ha sbagliato Genoa-Sassuolo e ieri ha fatto peggio: all’Empoli manca un rigore sullo 0-0 (grosse responsabilità del VAR, Valeri, prossimo VMO), quando chiediamo più chiarezza dai vertici arbitrali, che spiegassero, e quando chiediamo il challenge, vorremmo evitare tutto questo. Perché se il rigore di Milano (Dumfries su Alex Sandro) era rigore (detto anche dal designatore Rocchi), allora era rigore anche questo. Oppure dobbiamo pensare che, proprio per quell’episodio... Lasciamo stare. Ok i gol annullati a Gagliardini (braccio) e Sensi (offside).

Rigore

In area, D’Ambrosio colpisce la sinistra di Bajrami, che perde l’appoggio. Come domenica, discutibile la portata, non la sua oggettività.

Da rosso

Ricci su Barella: velocità, scomposto, gamba alta, pericoloso, corretto il rosso, anche se Chiffi ha un attimo (lungo) d’esitazione (silent... suggest ?).

Var

Valeri (voto 5). Doveva fare di più.


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LAZIO-FIORENTINA 1-0

C’è qualcosa da rivedere, soprattutto dal punto di vista disciplinare, nella partita del più giovane arbitro della serie A, Giovanni Ayroldi (voto 5,5): la conduzione della gestione della partita è stata abbastanza ondivaga, poco lineare, non lasciatevi ingannare dai 6 gialli e dai 26 falli fischiati. Ha risparmiato diversi cartellini, in altri casi è risultato particolarmente severo. Ne beneficia Biraghi (manca un giallo chiaro), non Luis Alberto (simulazione proprio no).

Disciplinare

Manca dopo 19 minuti un cartellino giallo a Biraghi, il fallo su Lazzari è netto, Ayroldi jr concede il vantaggio (giusto), poi però manca il provvedimento disciplinare. Biraghi sarà poi ammonito ad inizio ripresa. Frettoloso il giallo a Castrovilli (l’intenzione non era colpire col braccio, è in caduta), l’arbitro si perde il cartellino per Milinkovic (su Sottil). Ammonito Luis Alberto che - secondo l’arbitro - ha simulato un colpo al volto di Milenkovic: probabilmente allargando il braccio c’è un contatto sicuramente col petto, di sicuro questo braccio largo porta la mano destra del biancoceleste a... colpire il proprio viso.

Fuorigioco

Occasione per Raul Moro, servito da Felipe Anderson: tutto fermo, c’era offside sul passaggio di Immobile per l’esterno.

Var

Guida (voto 6). Non ci sono episodi che necessitano il suo intervento.


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CAGLIARI-ROMA 1-2

Non pulitissima la partita di Pezzuto (voto 5), il Cagliari contesta la punizione dell’1-2, ci sono due episodi in area che l’arbitro di Lecce tratta alla stessa maniera (mano di Zappa, spinta di Mancini su Pavoletti). Regolare il gol di Pavoletti, Mancini e Ibañez tengono in gioco Marin.

Dubbio

Azione prolungata di Zaniolo, Lykogiannis se lo perde subito (non c’è fallo in partenza, contatto di gioco), cerca il recupero e interviene in scivolata quasi al limite dell’area: Pezzuto fischia punizione, Lyko se la prende e urla «la palla!». In effetti tocca il pallone, che si muove verso sinistra, ma è anche vero che poi tocca con la gamba sinistra il giallorosso e il pallone resta nella disponibilità di Zaniolo.

Rigore e... patta

Ci sono due episodi in area che Pezzuto (e il VAR Giacomelli) avrebbero dovuto osservare con più attenzione. In ordine cronologico: in area del Cagliari, controllo di Felix, Zappa allarga il braccio sinistro e allontana il pallone, era rigore; dall’altra parte, Mancini spinge con malizia Pavoletti che sbatte su Ibañez. Il pallone è irraggiungibile (al di là di qualche ricostruzione fantasiosa) per tutti e tre, ma la spinta c’è: era rigore. Quantomeno l’arbitro li ha trattati (male) alla stessa maniera. 

Var

Giacomelli (voto 5). Si perde due interventi in area, quello è (anche) compito suo. 

 


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CAGLIARI-ROMA 1-2

Non pulitissima la partita di Pezzuto (voto 5), il Cagliari contesta la punizione dell’1-2, ci sono due episodi in area che l’arbitro di Lecce tratta alla stessa maniera (mano di Zappa, spinta di Mancini su Pavoletti). Regolare il gol di Pavoletti, Mancini e Ibañez tengono in gioco Marin.

Dubbio

Azione prolungata di Zaniolo, Lykogiannis se lo perde subito (non c’è fallo in partenza, contatto di gioco), cerca il recupero e interviene in scivolata quasi al limite dell’area: Pezzuto fischia punizione, Lyko se la prende e urla «la palla!». In effetti tocca il pallone, che si muove verso sinistra, ma è anche vero che poi tocca con la gamba sinistra il giallorosso e il pallone resta nella disponibilità di Zaniolo.

Rigore e... patta

Ci sono due episodi in area che Pezzuto (e il VAR Giacomelli) avrebbero dovuto osservare con più attenzione. In ordine cronologico: in area del Cagliari, controllo di Felix, Zappa allarga il braccio sinistro e allontana il pallone, era rigore; dall’altra parte, Mancini spinge con malizia Pavoletti che sbatte su Ibañez. Il pallone è irraggiungibile (al di là di qualche ricostruzione fantasiosa) per tutti e tre, ma la spinta c’è: era rigore. Quantomeno l’arbitro li ha trattati (male) alla stessa maniera. 

Var

Giacomelli (voto 5). Si perde due interventi in area, quello è (anche) compito suo. 

 


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