Moviola serie A, Danilo con la mano. Ma non può spostarla...

Da Juve-Inter a Roma-Lazio, le 'pagelle' degli arbitri dopo le gare domenicali della 13ª giornata di campionato
Moviola serie A, Danilo con la mano. Ma non può spostarla...© LAPRESSE

La moviola relativa alle gare domenicali della 13ª giornata di Serie A.

Juve-Inter, Doveri 6,5

Più che sufficiente la partita di Doveri (il siparietto con Fagioli e Allegri che gli dice; «Stai calmino» anche no, però): impossibile da vedere la mano di Danilo, il resto lo governa a modo suo.

Juve-Inter 2-0: statistiche e tabellino

Di mano

È sicuramente l’episodio che fa discutere di più: Danilo tocca il pallone e segna, il VAR (Di Paolo) pesca un tocco con la mano destra. Dato che non si può segnare un gol con la mano, al di là della sua natura (volontaria o a maggior ragione involontaria), la rete viene annullata. Però: il braccio destro di Danilo è stretto sotto il sinistro di De Vrij, dunque anche (volendo) impossibilitato a spostarlo. Si discute.

Regolare

Ok la rete dell’1-0 di Rabiot: tutto nasce da un corpo a corpo regolare, di gioco, fra Kostic e Barella, nessuna infrazione.

Disciplinare

Sono 4 gli ammoniti (29 i falli fischiati), all’inizio Doveri - come è nel suo stile - decide di gestire: e così risparmia un giallo a Skriniar, in ritardo su Rabiot, e a Rabiot, che sbatte per protesta le mani a terra dopo un fallo fischiato ai suoi danni. Manca però un giallo chiaro a Lautaro (pestone a Locatelli).

VAR: Di Paolo 6,5

Occhio di falco, una conferma.


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Roma-Lazio, Orsato 6,5

Bene ma con diverse sbavature Orsato, dal cui taschino spuntava il biglietto per Doha, dove gli arbitri di Qatar 2022 sono attesi da domani (quelli in arrivo dal Sud America sono partiti ieri) a Doha, per il consueto seminario pre-Mondiale. Troppi errori da un punto di vista tecnico (ad esempio, netto fallo di Felipe Anderson su Ibanez ma lui fischia il successivo contatto Cristante-Pedro) e disciplinare (ad esempio: manca un giallo chiaro per Çelik che ferma con la mano una ripartenza di Zaccagni). Per sua fortuna, non ci sono stati episodi clamorosi in area, la mass confrontation scatenata da Radu e proseguita da Rui Patricio s’è risolta con un giallo per parte, corretto il recupero assegnato. La sua ultima partita in Italia prima di Qatar 2022 dice 32 falli fischiati e 5 ammoniti. Buon viaggio.

No rigore

Nell’unico episodio che ha avuto bisogno di un minimo di approfondimento alla moviola, non c’è fallo di Cancellieri ai danni di El Shaarawy in area della Lazio: il giocatore biancoceleste lo disturba ma non commette mai fallo, nessun errore.

VAR: Mazzoleni 6

Ha avuto poco da fare, se non i consueti controlli.


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Sampdoria-Fiorentina, Marinelli 4,5

Male Marinelli, scivolone anche del VAR Marini: tralasciando le troppe parole in campo (ma è il suo stile), quello che combina(no) sul rigore dato e tolto alla Viola ha del comico. Ok non rosso Terracciano: pallone che pizzica ancora la linea, controllato dal VAR.

Sampdoria-Fiorentina 0-2: statistiche e tabellino

Rigore sempre

Marinelli fischia fallo in uscita di Audero su Jovic: errore, il portiere esce a vuoto, sia sul pallone che sull’avversario. Marini lo richiama all’OFR. Fin qui (errore a parte) tutto giusto. Al monitor nessuno, né Marinelli né Marini al VAR (come mai?) vedono la chiara spinta di Villar sulle spalle di Jovic, unico che tocca il pallone. Marinelli avrebbe dovuto confermare il penalty per fallo differente, il protocollo non gli vieta.

VAR: Marini5

Perchè?


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Bologna-Torino, Giua 6,5

Partita più che sufficiente per Giua, alla 2ª in A stagionale, la 33ª in carriera: è rimasto concentrato, in partita per tutto il match, chiuso con 31 falli fischiati e 6 gialli.

Bologna-Torino 2-1: statistiche e tabellino

Rigore

Lukumì su Miranchuk, corpo a corpo, più che il primo intervento (di anca) è falloso il braccio sinistro che, ricadendo, va a sgambettare l’avversario che a quel punto è già dentro l’area. Il VAR controlla questo, rigore confermato.

Dubbio

Cade in area Dominguez su un cross di Lykogiannis, contrastato da Schuurs: sembra che sia il rossoblù ad allargare la gamba sinistra, il dubbio resta.

Controllo

Si lamenta il Toro (in particolare Milinkovic Savic, giallo sacrosanto) sull’azione del 2-1 realizzato da Posch (in gioco sul cross di Lykogiannis, toccato da Soriano: c’è Buongiorno): Orsolini e Ricci si sbracciano, il primo è il granata che mette il gomito alla gola dell’avversario che, per difendersi finisce per dargli una manata sul viso. Giua fa proseguire, ci sta.

VAR: Nasca 6

Solo un controllino che vale il gettone di presenza.


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Monza-Verona, Cosso 5

Non bene Cosso, alla 3ª in A stagionale: l’episodio Magnani-Mota Carvalho si porta appresso tanti dubbi e, da qualsiasi punto la vogliate guardare, ci sono almeno due colpevoli.

Monza-Verona 2-0: statistiche e tabellino

Che rebus

Lancio lungo per Mota Carvalho, Magnani lo butta giù dopo che il giocatore del Monza s’è allungato il pallone. Cosso, affatto sicuro, ci pensa un po’ poi fa giallo, ma ovviamente deve aspettare l’ok del VAR. A Lissone, Abbattista lo richiama all’OFR, non proprio chiarissima: perché è vero che per direzione, numero di difendenti e (più o meno) distanza ci sono tutti i crismi per il DOGSO, ma manca il possesso del pallone, sia immediato (il pallone lo tocca Magnani) sia futuribile (chiara possibilità di entrarne in possesso) visto che al momento del contatto il pallone è avanti qualche metro, in aria e quando ricade al suolo è a metà strada col portiere.

VAR: Abbattista 5

Bene o male? Ai posteri l’ardua sentenza…. Ma quell’OFR non è chiarissima.


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La moviola relativa alle gare domenicali della 13ª giornata di Serie A.

Juve-Inter, Doveri 6,5

Più che sufficiente la partita di Doveri (il siparietto con Fagioli e Allegri che gli dice; «Stai calmino» anche no, però): impossibile da vedere la mano di Danilo, il resto lo governa a modo suo.

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Di mano

È sicuramente l’episodio che fa discutere di più: Danilo tocca il pallone e segna, il VAR (Di Paolo) pesca un tocco con la mano destra. Dato che non si può segnare un gol con la mano, al di là della sua natura (volontaria o a maggior ragione involontaria), la rete viene annullata. Però: il braccio destro di Danilo è stretto sotto il sinistro di De Vrij, dunque anche (volendo) impossibilitato a spostarlo. Si discute.

Regolare

Ok la rete dell’1-0 di Rabiot: tutto nasce da un corpo a corpo regolare, di gioco, fra Kostic e Barella, nessuna infrazione.

Disciplinare

Sono 4 gli ammoniti (29 i falli fischiati), all’inizio Doveri - come è nel suo stile - decide di gestire: e così risparmia un giallo a Skriniar, in ritardo su Rabiot, e a Rabiot, che sbatte per protesta le mani a terra dopo un fallo fischiato ai suoi danni. Manca però un giallo chiaro a Lautaro (pestone a Locatelli).

VAR: Di Paolo 6,5

Occhio di falco, una conferma.


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