Inter-Lecce, la moviola: Marcenaro senza scusanti, gara tutta sbagliata

Gli episodi più discussi della sfida tra i nerazzurri e i giallorossi
Inter-Lecce, la moviola: Marcenaro senza scusanti, gara tutta sbagliata© ANSA
Edmondo Pinna
1 min

Inter-Lecce

Marcenaro: 4,5

Da rimanere senza parole (ci sarà rimasto anche Rocchi?): si fa prima a dire le cose che ha azzeccato (poche) che quelle che ha sbagliato (tante). Male Marcenaro, come se la mancata internazionalità l’avesse fiaccato. Recupero: 6’ (2’+4’)

Carlos Augusto, l'OFR leva il rigore

Fischia il rigore, Marcenaro, per un tocco di gomito sinistro di Carlos Augusto che più naturale, vicino al corpo, congruo non può essere: OFR e rigore tolto. Fosse figlio del rimorso di coscienza per la punizione dell’1-0?

Indecisione su Gonzàlez

La punizione della discordia: l’Inter chiedeva il secondo giallo per Gonzàlez (non c’è Spa, forse non c’è neanche fallo), il Lecce non voleva neanche la punizione. Perché il pallone colpisce prima la coscia del giallorosso e il braccio è parallelo al corpo.

Falcone-Mkhitaryan, non c'è rigore

Uscita di Falcone sui piedi di Mkhitaryan, c’è un leggero contatto, sfiorato il piede, poco per un rigore. Falcone ha rischiato, non toccando il pallone.

Banda, rosso inevitabile

Ingenuo Banda, non c’è bisogno di studiare l’inglese per capire cosa significa “fuck off”. Detto tre volte, rosso inevitabile.

VAR: Maggioni 6.5

Evita un’ingiustizia.


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