Appena sufficiente la gara di Di Bello, c’è il dubbio su un contatto Tchatchoua-Vlahovic, sbaglia completamente il timing del rigore dato (c’è), lascia troppo correre su falli da fischiare. Recupero: 10’ (4’+6’)
Che rischio per Tchatchoua!
Rischia il rigore Tchatchoua: sul risultato di 2-2, interviene su Vlahovic in area del Verona e lo travolge. Di Bello deve aver valutato che l’attaccante bianconero ha già compiuto la sua giocata e il contrasto è frutto della dinamica dell’azione, ma è anche imprudente da parte di Tchatchoua.
Gatti, nuova ingenuità
Ennesima ingenuità di Gatti: la sua non è una gomitata ai danni di Folorunsho, ma il difensore bianconero non è nuovo a momenti di questo tipo, allarga l’avambraccio sinistro e lo mette dietro al collo del giocatore gialloblù. Insomma, non è rosso, però...
Rigore, Di Bello e il problema del timing
Netto il rigore assegnato in campo da Di Bello, nello specifico perfettamente piazzato: il tiro di Kostic viene deviato dal braccio largo (troppo) di Tchatchoua, da una inquadratura sembra arrivi col ginocchio, ma non è così. Piuttosto, timing completamente sbagliato, Vlahovic aveva tirato e il pallone era ancora per aria. Avesse segnato e non ci fosse stato rigore, cosa sarebbe successo?
VAR: Guida 6 Osserva e avalla