TORINO - Vittoria pesantissima per la Lazio, che si dimostra più forte delle difficoltà e va a prendersi tre punti d'oro nella corsa alla Champions League con una prestazione di grande maturità sul campo del Torino. A 'matare' i granata è Milinkovic-Savic, che segna il gol vittoria a inizio ripresa con un perentorio stacco di testa e trascina i suoi al +4 sull'Inter quinta in classifica quando mancano 270' alla fine di un campionato che vedrà i biancocelesti chiudere proprio contro i nerazzurri di Spalletti all'Olimpico. Il tutto senza Parolo infortunato, con Immobile costretto a uscire per infortunio dopo una decina di minuti e nonostante il rigore sbagliato nel primo tempo da Luis Alberto.
Torino-Lazio 0-1: il tabellino
IL PRIMO TEMPO - Senza Parolo, Simone Inzaghi non cambia l'romai collaudato 3-5-1-1 rilanciando in mediana Murgia al rientro dalla squalifica, mentre a destra Marusic viene preferito a Basta e in difesa è Luiz Felipe a completare con De Vrij e Radu il terzetto difensivo davanti a Strakosha. Sull'altro fronte Mazzarri - che deve fare a meno dello squalificato Ansaldi e degli infortunati Barreca, Lyanco e Obi - si schiera quasi "a specchio" con un 3-4-2-1 in cui sono Edera e Ljajic a supportare il centravanti e capitano Belotti. La Lazio ha voglia di approfittare della sconfitta della rocambolesca sconfitta dell'Inter con la Juventus e parte forte ma al 13' perde Immobile, che accusa un problema muscolare dopo uno scatto ed è costretto a lasciare il posto a Caceido per andarsi a sedere in panchina con le lacrime agli occhi.
Torino-Lazio 0-1: numeri e statistiche del match
LA RIPRESA - Al rientro dagli spogliatoi non c'è tra i biancocelesti non c'è Radu, costretto anche lui ad alzare bandiera bianca per un problema muscolare e sostituito da Caceres. Quello che non cambia è invece il copione della gara con la Lazio sempre all'attacco e Sirigu che sbarra per la terza volta la strada a Leiva, stavolta con un intervento strepitoso. Il vantaggio è però solo rimandato e arriva al 51': corner battuto da Luis Alberto e stacco imperioso di Milinkovic che di testa porta avanti i suoi.