Capello: "Rigore Bentancur inesistente. Juve, attenta a Lazio e Inter"

L'ex allenatore giallorosso: "Mi meraviglia la decisione del Var dopo averlo rivisto, è quello il problema da risolvere. Reazione di Commisso esagerata"
Capello: "Rigore Bentancur inesistente. Juve, attenta a Lazio e Inter"
4 min

ROMA - Il campo ha emesso il proprio verdetto eppure, a quasi 24 ore dalla fine di Juventus-Fiorentina, non si placano le polemiche per il secondo rigore della sfida concesso dall'arbitro Pasqua per l'intervento di Ceccherini su Bentancur. Il direttore di gara ha subito concesso il penalty e ha confermato la propria decisione dopo aver rivisto il replay al Var. Una decisione che ha mandato su tutte le furie il presidente della Fiorentina Commisso. Il numero uno della viola ha poi mostrato tutto il proprio disappunto nel postpartita. Le polemiche si sono poi trascinate anche sui social dove il difensore Ceccherini ha avuto da ridire con un tifoso della Juve. Sulla vicenda è intervenuto anche Fabio Capello ai microfoni di Radio Anch'io Sport su Radio Uno.

Il tecnico friulano ha commentato così l'episodio: "Forse il secondo rigore non andava assegnato, è tutto lì il problema, ma quando si riceve qualcosa contro non si accetta con molta serenità. In certi momenti siamo molto fiscali e questo sta esasperando gli animi di qualcuno. Bisognerebbe lasciar correre di più e fischiare un po' all'inglese. Detto questo, ritengo un po' esagerata la posizione di Commisso. Mi meraviglia la decisione del Var dopo averlo rivisto, è quello il problema da risolvere. Quella degli arbitri che nel dubbio favoriscono i bianconeri è la storiella che si ripete sempre. Penso che gli arbitri non abbiano sudditanza psicologica, soprattutto ora col Var. Sono solo decisioni sbagliate di arbitri che vanno tecnicamente messi in discussione, il movimento del difensore non è stato valutato".

Capello mette in guarda la Juve: "Attenta a Lazio e Inter"

Il tecnico di Pieris ha poi messo in guardia dalle inseguitrici la squadra di Sarri e sull'impatto di Ibrahimovic al Milan dichiara: "Ibra è un giocatore importante, un punto di riferimento per tutta la squadra, un punto d'appoggio in attacco, crea problemi alle difese avversarie che quando c'è Ibra si preoccupano di lui, che riceve palla e fa giocare gli altri. Con Ibra c'è più movimento in verticale, ieri invece mi sembravano timidi, nessuno rischiava il passaggio e c'era poco movimento senza palla, non c'è la personalità per giocare a San Siro".

Capello: "Mihajlovic merita la Panchina d'oro". Poi sul suo futuro...

"La Panchina d'Oro? La darei a Mihajlovic, per tutto quello che ci ha insegnato al di là delle vittorie, per la sua voglia di essere in campo, di farsi sentire nelle difficoltà - dichiara Capello -. Deve essere di insegnamento per tutti gli allenatori che qualche volta si lamentano, pensando a quello che è riuscito a dare lui, senza proclami, dal lettino d'ospedale, dalla panchina o dalla tribuna". Chiosa finale sul suo futuro: "Non ho più l'età per fare l'allenatore e mi diverto a fare quello che faccio".


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A, i migliori video