Lecce-Lazio 2-1: seconda sconfitta di fila per Inzaghi

Sblocca il match Caicedo. La rimonta dei padroni di casa porta le firme di Babacar e Lucioni. Mancosu sbaglia un rigore. Patric espulso per un morso
Lecce-Lazio 2-1: seconda sconfitta di fila per Inzaghi© Getty Images
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Dopo il ko interno con il Milan, la Lazio non si rialza e cade anche sul campo del Lecce (2-1). La squadra di Inzaghi va anche in vantaggio grazie a Caicedo ma viene prima raggiunta da Babacar e poi superata nel secondo tempo da una rete di Lucioni. Nell'infinito finale di partita arriva anche la follia di Patric, che morde un avversario e viene espulso.
La Lazio non riesce a ritrovarsi. Sicuramente la forma fisica è lontanissima parente di quella pre-interruzione del campionato. E stanno pesando tanto, in questo mini-campionato in cui si gioca ogni tre giorni, le assenze e in generale una rosa non particolarmente lunga. La Juve è lontana, così come il sogno scudetto.
Sorride invece Liverani, che fa un balzo cruciale per le speranze di salvezza. Stasera il Lecce è fuori dalla zona retrocessione, a scapito del Genoa. E mette paura al Torino, avanti solamente.

Caicedo illude

Inzaghi ritrova Immobile e Caicedo. Parolo è titolare, con Milinkovic-Savic pronto ad entrare dalla panchina. Liverani schiera un Lecce offensivo con in campo contemporaneamente Mancosu, Saponara, Falco e Babacar.
Al 2’ i padroni di casa sono già in vantaggio grazie ad un bolide di Mancosu sotto l’incrocio. Ma Maresca annulla giustamente, dopo aver visto le immagini al Var, per un tocco di mano. Neanche tre minuti e passa la Lazio. Errore clamoroso di Gabriel che di piede regala il pallone a Parolo, il centrocampista tira ma lo stesso Gabriel respinge sui piedi di Caicedo che a porta vuota non può sbagliare. I biancocelesti provano a chiudere subito la partita e ci vanno vicini con Immobile. Poi il lampo del Lecce: Mancosu serve Falco sulla fascia, cross perfetto di destro per Babacar che può colpire di testa tutto solo al centro dell’area e beffare Strakosha. In pieno recupero di primo tempo Maresca assegna un rigore al Lecce per fallo di mano di Patric su cross di Calderoni. La palla sbatte prima sulla coscia del difensore e poi sul braccio. Per questo l’arbitro va a vedere le immagini al Var, la decisione però è confermata. Sul dischetto va Mancosu, che spara altissimo.

Finale acceso

Inzaghi nell’intervallo cambia ben tre giocatori: dentro Milinkovic, Luiz Felipe e Lukaku per Leiva, Radu e Jony. Ma il Lecce torna in campo determinato e dopo due minuti trova il vantaggio. La firma è di Lucioni, che anticipa di testa Acerbi su calcio d’angolo. La Lazio non ci sta e va vicinissima al pari: Petriccione sulla linea respinge un tiro di Luiz Felipe, un gol sicuro. La squadra di Inzaghi però deve stare attenta, perché il Lecce in contropiede ha i giocatori per pungere, come Farias, entrato nella ripresa. I biancocelesti attaccano con la foga più che con le idee, anche perché i giocatori sono stanchi e le squadre si allungano inevitabilmente. Adekanye, entrato da poco per Lazzari, sfiora il pari: Gabriel si fa perdonare l’errore nel primo tempo con un miracolo. Nel recupero, morso di Patric a Donati: Maresca estrae il rosso. Al 99’ altro miracolo di Gabriel che va a togliere un colpo di testa di Milinkovic da sotto la traversa. E' l'ultima emozione: vince il Lecce. 


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