Ufficiale, stop alle multiproprietà: nessuno potrà avere due club dal 2024

Le situazioni esistenti di Bari (De Laurentiis) e Mantova (Setti) dovranno risolversi entro la stagione 24-25. Gravina: "No ad alcuna partecipazione"
Ufficiale, stop alle multiproprietà: nessuno potrà avere due club dal 2024© ANSA
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Stop alle multiproprietà nel calcio professionistico dalla stagione 2024-2025, è quanto ha deciso il Consiglio federale della Figc approvando all'unanimità il divieto di qualsiasi partecipazione societaria in più di un club dalla Lega Pro alla Serie A. Ultimo caso è stato quello legato a Lotito, proprietario sia della Lazio sia della Salernitana. Entro il 2024 dovranno quindi risolversi anche le situazioni esistenti di Bari (De Laurentiis) e Mantova (Setti), con l'obbligo di dismissione. "Non solo sarà escluso categoricamente il controllo assoluto della società ma non si potrà neanche avere alcuna partecipazione", ha affermato il presidente della Figc Gabriele Gravina.

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Modifica ai principi informatori

Per favorire la maggiore espressione democratica possibile all'interno di tutte le componenti federali, il Consiglio ha votato all'unanimità una modifica ai principi informatori degli Statuti e dei Regolamenti delle Leghe, prevedendo la possibilità di richiedere le designazioni per le candidature per gli organi direttivi fissando un numero minimo e un numero massimo che consentano un'ampia partecipazione dell'elettorato passivo. Le Leghe interessate dovranno adeguare i propri Statuti e Regolamenti entro il prossimo 20 ottobre.

Gravina: "Stadi al 100% in tempi rapidi"

"L'apertura degli stadi al 100%? Me la aspetto in tempi rapidi, anche perché nel resto d'Europa l'apertura è totale. Intanto aspettiamo il 75%, che al momento non c'è, poi il 100% ma non facciamolo diventare fondamentale visto che anche con il 50% i tifosi in molti stadi comunque non ci vanno", ha spiegato Gravina. Sulla possibile riapertura al 75% per l'Italia in Nations League, Gravina ha chiarito: "Non ci serve, tanto non la utilizzo se me lo dicono oggi. Non è che riapro e faccio il pienone. Non è tra le mie priorità assolute. Le società faranno ancora più fatica".

Sulla riforma dei campionati

Sulla riforma del sistema del calcio, compresa quella dei campionati, Gravina ha dichiarato: "Siamo a buon punto. Da parte di tutte le Leghe c'è condivisione e sono tutte abbastanza in linea. Ci dovremmo essere. Dopo la Nations League farò un passaggio con tutte le componenti, e se mi confermano questo consenso, ed entro ottobre voglio portare la proposta definitiva. Ma voglio comunque convocare un'assemblea, importante per un confronto con tutte le componenti ma anche per portare nuove proposte".


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